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Sconfitti i Conservatori che fino a pochi mesi fa sembravano in testa ai sondaggi

epaselect epa12061719 Canadian Prime Minister Mark Carney celebrates his election win at the Liberal Party election night event in Ottawa, Ontario, Canada, 28 April 2025. Carney was elected prime minister after Canadians went to the polls earlier in the day.  EPA/ERIC REID

Secondo i dati che arrivano i Liberali arriverebbero ad avere 168 seggi mentre i Conservatori si fermerebbero a 145. Carney non avrebbe quindi la maggioranza, che è di 172 seggi, e dovrebbe formare un governo di minoranza, come quello che ha guidato negli ultimi mesi dopo le dimissioni di Justin Trudeau, alla guida del Paese da quasi dieci anni. Nelle precedenti elezioni i Liberali avevano ottenuto 161 seggi, quindi ne guadagnerebbero 7 con questi risultati, mentre per i Conservatori la crescita rispetto al 2021 sarebbe di ben 26 seggi. In forte calo gli altri partiti (come il Bloc Quebecois e la sinistra dei New Democrats) che perderebbero ben 28 seggi complessivamente rispetto alle elezioni del 2021. 
 
 
Canadian Prime Minister Mark Carney arrives on stage at his campaign headquarters after the Liberal Party won the Canadian election in Ottawa on Tuesday, April 29, 2025. (Justin Tang/The Canadian Press via AP)
 

"Il nostro vecchio rapporto con gli Stati Uniti è finito" ha detto Mark Carney dopo la vittoria invitando tutti i cittadini a unirsi perché arriveranno mesi difficili che richiederanno molti sacrifici. Infatti il 75% delle esportazioni del Canda attualmente sono verso gli Stati Uniti e i dazi imposti da Donald Trump rischiano di danneggiare pesantemente l'economia. Lo sconfitto leader dei Conservatori, Poilievre, ha risposto che il "Canada sarà sempre al primo posto" e che sono pronti a collaborare con il primo ministro per difendere gli interessi del paese e "ottenere un nuovo accordo commerciale che ci permetta di superare i dazi, proteggendo al contempo la nostra sovranità". Il primo ministro Carney, che potrebbe nominare il nuovo governo nel giro di due settimane, ha aggiunto nel suo discorso della vittoria che si siederà con Trump per "discutere del futuro dell'economia e delle relazioni di sicurezza tra due nazioni sovrane. Abbiamo superato lo shock del tradimento americano, ma non dovremmo mai dimenticare la lezione. L'America vuole la nostra terra, le nostre risorse, la nostra acqua, il nostro Paese. Non sono finte minacce. Il presidente Trump sta cercando di spezzarci affinché l'America possa possederci".

Canadian Prime Minister Mark Carney dances to Canadian band Down With Webster as they play live at campaign headquarters after the Liberal Party won the Canadian election in Ottawa on Tuesday, April 29, 2025. (Sean Kilpatrick/The Canadian Press via AP)
 

la rimonta

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Per i Liberali si tratta del quarto mandato consecutivo, con il partito che governa il Canada ininterrottamente dal 2015. Carney ha ribaltato i pronostici nel giro di pochi mesi, dopo aver preso in mano il governo a seguito delle dimissioni di Justin Trudeau, quando i Liberali, secondo i sondaggi, erano 20 punti sotto i Conservatori. Ma proprio le continue minacce di Trump hanno rivitalizzato i Liberali e messo in mostra le abilità da negoziatore di Carney che ha saputo resistere con fermezza alle parole del Presidente degli Stati Uniti. L'economista sessantenne ha avuto l'abilità di decidere di indire le elezioni anticipate così da ottenere un nuovo mandato popolare per fronteggiare i dazi imposti da Trump.

Canadian Prime Minister Mark Carney and his wife Diana Fox Carney react on stage at his campaign headquarters after the Liberal Party won the Canadian election in Ottawa on Tuesday, April 29, 2025. (Frank Gunn/The Canadian Press via AP)
 

chi è mark carney

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Nelle elezioni che lo hanno visto trionfatore, Mark Carney è stato eletto per la prima volta alla Camera dei Comuni non essendosi mai candidato prima. Nato a Fort Smith e cresciuto a Edmond in Alberta, figlio di insegnanti, ha un passato da portiere della squadra di hockey dei Laurier Heights. Laureato ad Harvard in economia con un dottorato a Oxford, ha lavorato in giro per il mondo per Goldman Sachs fino a diventare nel 2008 governatore della Banca centrale canadese. Nel 2013 è stato il primo straniero a diventare governatore della Banca d'Inghilterra, incarico che ha lasciato nel 2020. Nel periodo del Covid è stato un consigliere del presidente Trudeau e da tempo i Liberali speravano in una sua candidatura politica.