La condanna «Un mix mortale di bombe e riduzione alla fame di migliaia di innocenti»
È ingiustificabile l’«eccidio sistematico di innocenti in nome della sconfitta dei terroristi di Hamas, un mix mortale di bombe e riduzione alla fame di migliaia di innocenti a Gaza da parte del regime di Netanyahu».
È nettissima la condanna dello sterminio dei palestinesi perpetrata da Israele da parte del direttore di Famiglia Cristiana, don Stefano Stimamiglio, sul numero in edicola oggi. Vale solo la «ragion di Stato». Quella del premier israeliano, che «deve prolungare sine die la guerra per restare al potere, sostenuto da un governo di ultradestra, messianista», che «bestemmia il nome di Dio», anche chiamando «carri di Gedeone» (nome biblico) l’operazione di guerra in corso.
E quella dei Paesi arabi «che preferiscono fare affari d’oro con Trump» e delle cancellerie mondiali, «condizionate più dal marketing che dall’alta politica», scrive Stimamiglio rispondendo a due lettori. «Un livello di disumanità senza precedenti alle nostre latitudini in tempi recenti». (l.k.)