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Carissimo Roberto Matatia,
È di recente che ho sentito una conversazione di un mio vicino che ha il vizio di parlare a voce alta al telefono sul balcone e parlando di varie cose, nel mezzo ci finì anche che i comunisti dovevano tutti morire...
Nel 2015 chiesi a tutte le forze politiche - viste le tensioni crescenti in città di intolleranza verso una minoranza etnica - di istituire delle nuove figure professionali come i Mediatori, di Condominio, di Strada, di Quartiere...
Solo il Sindaco Giovanni Malpezzi mi rispose e mi informò sui provvedimenti che la Sua Amministrazione aveva preso...
Nell'ottobre 2019 uscii con una Lettera Aperta pubblicata su un Blog cattolico nazionale, sollecitando a un nuovo paradigma ("Questione di Relazioni") sulla questione dell'Accoglienza dei Migranti.
Consegnata in Curia Vescovile e presa in consegna dal Vicario Episcopale, la mia lettera non ha avuto alcuna risposta.
Caro Roberto, le persone hanno bisogno di confrontarsi e di parlare con qualcuno ed ad essere ascoltate, sui loro bisogni, le loro ansie e le loro paure...
Se le persone sono abbandonate agli umori del politicante di turno e ai tormentoni periodici dei mass media, pensi veramente che possa migliorare la convivenza civile?
Un abbraccio!
Giorgio Gatta