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Tutti ci siamo sentiti “Charlie”, dopo lo spaventoso attentato parigino.
A quanto si sa, si è sentito improvvisamente tale anche uno studente dell'Istituto Tecnico “Oriani” di Faenza, che ha affisso nella scuola i fumetti del noto settimanale satirico che canzonavano il Profeta Maometto (o, per meglio dire, Mohammed).
Una studentessa mussulmana, sentendosi offesa, li ha strappati. L'on. Pini della Lega Nord, ne ha approfittato per una interrogazione parlamentare, Faenza è finita sulla stampa nazionale, con grande gioia del sito Faenzanet, che per primo ha diffuso la notizia.
Dunque: secondo Pini, Salvini e soci, la tolleranza delle idee altrui nella scuola pubblica (la scuola di tutti, la scuola della Repubblica, dicevamo da giovani!), consiste nel consentire agli studenti la libertà di offendersi reciprocamente?
La scuola è un luogo di convivenza di frontiera, basato su equilibri delicati. Gli insegnanti che si dedicano a questa difficile costruzione non ci ridono sopra.