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“Avanti con le riforme” ripete Renzi tutti i giorni e in tutte le sedi. “Avanti con le riforme” ripetono i cortigiani in coro. “Avanti con le riforme” incalzano Padoan, Squinzi, Juncker, Moscovici e chissà quanti altri da Roma a Bruxelles.
Mai che dicano a quali riforme si riferiscono. Chissà, forse intendono avviare in Italia una seria politica industriale, un fisco che finalmente colpisca speculatori e grandi evasori, un taglio alle pensioni scandalose, un piano di messa in sicurezza del territorio e di tutela dell’ambiente, interventi efficaci per ridurre le disuguaglianze sociali, un assetto delle istituzioni che restituisca sovranità al Parlamento nel rispetto della Costituzione. Di lavoro da fare ce n’è davvero tanto. Che siano queste le riforme che intendono fare?
E un nostro diritto sapere cos’hanno in testa. La cosa ci riguarda, eccome.