Stampa

Jobs act, tutti contenti?
Con l’ennesimo voto di fiducia, il governo ha imposto la “controriforma del lavoro”, il Jobs act, a un Parlamento ormai svuotato delle funzioni assegnategli dalla Costituzione.

Renzi esulta: “E’ la riforma più di sinistra mai fatta”.
Esulta anche Alfano: “Col Jobs act stiamo realizzando il programma di centrodestra con un governo di sinistra”.
Ancora più giocondo Schifani: “L’approvazione del Jobs act conferma che avevamo visto giusto nell’alleanza con Renzi. Stiamo realizzando riforme, a partire proprio da quella sul lavoro con il superamento dell’art. 18, che non eravamo riusciti a varare nemmeno durante gli anni di governo del centrodestra”.
Contenti tutti, dunque. Tutti meno gli interessati, i lavoratori. Ma questo per i “contenti” è evidentemente un dettaglio trascurabile.