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Rete della Cono­scenza, Link — Coor­di­na­mento Uni­ver­si­ta­rio, Unione degli Stu­denti (Uds) hanno aderito allo sciopero generale del 12 dicembre e motivano la loro adesione in questo articolo pubblicato su "Il manifesto".

Da Torino a Bari domani studenti in piazza contro il Jobs Act

di Riccardo Laterza, Alberto Campailla, Danilo Lampis

Non in nostro nome, non in nome delle stu­den­tesse e degli stu­denti, non in nome di quella gene­ra­zione pre­ca­ria che ha già sfi­du­ciato il Governo del 43% di disoc­cu­pa­zione gio­va­nile, del 17% di disper­sione sco­la­stica, delle 50.000 borse di stu­dio in meno.
È con que­sto spi­rito che abbiamo deciso di ade­rire allo scio­pero gene­rale con­vo­cato dalla CGIL e dalla UIL il 12 dicem­bre, a seguito di un ricco per­corso di mobi­li­ta­zione che dalla mobi­li­ta­zione nazio­nale del 10 otto­bre ci ha por­tati prima alla mani­fe­sta­zione nazio­nale della CGIL del 25 otto­bre e poi alla costru­zione, nell’ampia coa­li­zione dello scio­pero sociale, della mani­fe­sta­zione del 14 novembre.
Leggi qui tutto l'articolo  http://ilmanifesto.info/sciopero-generale-da-torino-a-bari-domani-studenti-in-piazza-contro-il-jobs-act/