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Ugo Biggeri – Presidente di Banca Popolare Etica e Marina Galati – Presidente del Comitato Etico di Banca Popolare Etica intervengono a proposito dello scandalo "Mafia capitale" che coinvolge nell'inchiesta "Mondo di mezzo" la Cooperativa 29 giugno e rischia di gettare un'ombra di discredito sulle organizzazioni del terzo settore che operano nel campo dell'aiuto alle persone provenienti da situazioni di disagio (ex carcerati, tossicodipendenti, diversamente abili).

L’indagine della magistratura sulla “Mafia della Capitale” denominata “Mondo di Mezzo” scuote il mondo della politica e quello del Terzo Settore.
Da un lato siamo di fronte a un sistema purtroppo in Italia già noto, quello corruttivo, dall'altro in questo sistema entra con un ruolo da protagonista anche il mondo della cooperazione sociale.
Banca Etica e Cooperativa 29 Giugno
Al centro dell'inchiesta “Mondo di mezzo” troviamo la Cooperativa 29 giugno, che aveva rapporti bancari con una decina di istituti, tra cui anche il nostro. Un dato pubblico sul nostro sito, come tutti quelli delle organizzazioni che finanziamo.
A seguito delle inchieste giudiziarie su appalti truccati e corruzione nel Comune di Roma che hanno coinvolto il sig. Salvatore Buzzi e le cooperative a lui riconducibili, su richiesta dei magistrati Banca Etica ha bloccato i rapporti bancari della Cooperativa 29 Giugno e sospeso i fidi delle altre cooperative ad essa collegate.
Come da prassi nella nostra Banca, prima della concessione dei finanziamenti la cooperativa è stata sottoposta,
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