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Al Vicesindaco e Assessore Luca Della Godenza Alla Polizia Municipale dell'Unione della Romagna Faentina, Al Servizio Ambiente e Manutenzione Verde Faenza Scrivo per segnalare interventi invasivi sui lecci nel piazzale antistante la Stazione di Castel Bolognese, piazzale che ospita il parcheggio delle biciclette in area pubblica. La mattina del 10 Gennaio, arrivata in stazione alle 8 di mattina, ho visto che era iniziato un intervento invasivo ai lecci nel piazzale alla fine di Viale Cairoli. Il camion con carrello usato per l'intervento e i rami abbattuti ostacolavano il passaggio al parcheggio delle biciclette. L'intervento era effettuato da personale della ditta ATS costruzioni generali per conto di RFI, Rete Ferrovie Italiane. Ho fatto presente a chi potava che a Castello esiste un Regolamento del Verde che vieta la capitozzatura degli alberi. Ho chiesto di parlare con un responsabile, mi e' stato indicato il Geom Moraca Gaetano che mi ha fatto a sua volta parlare al suo cellulare con un responsabile per i lavori. A tutti ho fatto presente l'esistenza di un regolamento comunale che vieta la capitozzatura, chiedendo che verificassero. Ho quindi informato l'assessore Della Godenza con un sms. L'Assessore ha prontamente risposto che non era informato dell'intervento e che avrebbe incontrato il/la responsabile RFI per i lavori alla stazione la settimana del 15 gennaio. Purtroppo gli interventi sono continuati. Allego foto scattate la mattina del giorno 11 febbraio. A mio avviso si tratta di capitozzatura, intervento che e' vietato dal Regolamento del verde di Castel Bolognese http://www.comune.castelbolognese.ra.it/Servizi/Ambiente/Gestione-del-verde In particolare il Regolamento castellano prescrive: "Sugli alberi oggetto di tutela a norma dell’art. 4 sono vietati: a) gli interventi di capitozzatura, cioè i tagli che interrompono la crescita apicale del fusto, nonché gli interventi praticati su branche laterali aventi circonferenza superiore a cm. 40 nel punto del taglio; b) la cimatura dell’asse principale e dei rami nelle conifere ornamentali, con esclusione dell’eliminazione delle branche deperite e soprannumerarie, purchè si mantenga la forma tipica della pianta; c) gli interventi che comportano una drastica riduzione della chioma maggiore del 60%." Segnalo inoltre che, benche' i lavori siano in corso da luglio, è assente il cartello di cantiere con i dati sui lavori e l'indicazione delle responsabilità. Rimango in attesa di un riscontro. Cordialmente, Alessia Bruni
Comitato Ambiente e Paesaggio a Castel Bolognese
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