abbiamo tante novità da condividere! Ottobre sarà un mese ricco di eventi, incontri e momenti di riflessione dedicati all’ambiente, al cambiamento climatico e al futuro della nostra regione. Scopri tutte le iniziative a cui non puoi mancare!
siamo lieti di annunciarvi l'apertura delle iscrizioni agli Stati Generali della Green Economy 2024!
L’appuntamento, promosso dal Consiglio Nazionale della Green Economy, realizzato in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica e con il patrocinio della Commissione Europea, si terrà il 5 e 6 novembre a Rimini, in occasione di Ecomondo- Italian Exhibition Group.
Questa XIII edizione è dedicata al tema L'economia di domani: il Green Deal all’avvio della nuova Legislatura europea, per proporre un confronto sul pacchetto di iniziative strategiche che ha messo l'UE sulla strada della transizione ecologica, nella convinzione che la transizione verso la neutralità climatica possa offrire opportunità significative di crescita economica, di nuovi modelli imprenditoriali e mercati, di nuovi posti di lavoro e di sviluppo tecnologico.
Come di consueto verrà presentata la Relazione sullo stato della green economy con focus sul Green Deal e le misure adottate nella scorsa Legislatura europea, considerandone i punti di forza e di debolezza, i nodi che si presentano in questa nuova X Legislatura e le proposte per affrontarli.
L’evento 2024 è articolato in due sessioni plenarie di mattina e 5 sessioni tematiche di approfondimento il pomeriggio. Il programma di dettaglio sarà disponibile a breve. Intanto potete consultare l'agenda delle sessioni e iscrivervi in pochi passi tramite link "partecipa" di seguito per ottenere il biglietto di accesso alla Fiera.
Nell’attuale contesto sociale e culturale, ai suoi diversi livelli, sembra smarrita non solo la coscienza condivisa e la buona pratica dei processi educativi, bensì l’idea stessa di educazione. Schiacciata tra la presunta impossibilità di indicare una verità della vita e il pluralismo e relativismo dei valori, l’educazione risulta svuotata di ciò che per sua natura la contraddistingue: una direzione di senso personale e comunitaria da seguire capace di darle significato.
Occorre andare verso una logica di comunità educante basandosi sulla convinzione che l’educazione sia una responsabilità collettiva e che una comunità intera possa e debba lavorare insieme per supportare lo sviluppo e il benessere di tutti i suoi membri. Una pluralità di soggetti di riferimento che va dai genitori alla scuola, dalle associazioni di volontariato, culturali, sportive alle organizzazioni religiose, dagli attori economici alle istituzioni: soggetti che, nei loro ambiti di intervento, riconoscono l’apporto educativo che mettono in campo e ne fanno un elemento guida della loro azione.
Una comunità educante che si confronta sui riferimenti educativi che la animano; si interroga sulla propria azione; promuove ambienti capaci di integrare, di accogliere, di rispettare le differenze, di affrontare i cambiamenti sociali, culturali, economici evitando semplificazioni; assume una prospettiva di ricerca e comprensione dei problemi, di apprendimento, di valorizzazione degli elementi positivi; sviluppa un paziente lavoro di rigenerazione delle relazioni. Una comunità educante che si impegna per e con azioni concrete, si prende cura delle attività e delle risorse di cui dispone, promuove proposte e interventi trasformativi.
Per fare questo ci vuole coraggio e un po’ di gentilezza. Coraggio di mettersi in gioco, coraggio di collaborare, coraggio di dare fiducia, coraggio di camminare e guardare avanti con valori e lungimiranza. Coraggio di voler continuare a crescere e vivere in una comunità viva!