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Il bizzoso, ovvero l'autorottamazione di Matteo Renzi | minima&moralia

Ebbene sì, in questo scontro frontale fra opposti, fra il bianco e il nero, fra  vaccinisti e  novax, fra  juventini e  milanisti, fra  vegetariani e  carnivori, fra spettatori di canale 5 e tutti gli altri, fra amanti del mare e della montagna, fra Sanremo o Sanscemo, fra neomelodici e neolaureati, in questa continua e inutile querelle fra schieramenti contrapposti, una sola cosa mi è divenuta chiara: fra destra e sinistra la differenza è genetica.

Sì, mi è finalmente apparso evidente che, mentre in tutti gli altri casi ci si può mescolare, contaminare, odorare e anche assaggiare, l’ideologia non fa sconti e non lascia scampo. In questa divisione fenotipica, in questo attorcigliamento di molecole  sta, invero, tutta la differenza ideologica che fa accapigliare tanto. Un muro, anzi una muraglia cinese divide irrimediabilmente i due schieramenti.

Nooo non è possibile, urlerà il sinistro. E la cultura? i libri studiati e letti più volte, i cineforum giovanili e i dibattiti infiniti sull’essere e il nulla? Tutto questo santoddio, dove lo mettiamo se l’apertura dello sguardo sull’infinito e la luce dipende solo da un microscopico vermicello, magari  intestinale? Il destro, più sbrigativamente, com’è nella sua inclinazione, liquida tutto  commentando solo: cazzate!

A questo punto della discussione, immancabilmente, c’è quello che col suo sorrisetto da prima comunione butta sul tavolo, con nonchalance, i nomi del sicuro poker: Tabacci, Letta e Prodi, i moderati di sinistra.  Dimostrazione, a suo dire, della compenetrazione dei generi, nella fattispecie, dei geni genetici. Vero, verissimo, di fronte a quei nomi una volta sarei stramazzato al suolo.

Una volta, però, prima dell’irrompere sulla scena del renzismo, cioè prima che il moderato Lawrence d’Arabia toscano invadesse la scena politica col suo caravanserraglio di maghi e fattucchiere leopoldiane, inneggiando a Macron  e a Obama, facendo e disfacendo governi a suo piacimento e declamando il Rinascimento in terra Saudita, un paese dove le donne hanno difficoltà a guidare liberamente per strada…Prima, appunto.