Apprendiamo dalla stampa che il Comune avvierebbe una procedura di evidenza pubblica per chiedere un contributo di privati per costruire palestre.
La carenza di palestre sarà certamente un problema da affrontare, leggiamo che “Quest’anno infatti sono 43 le ore settimanali di attività sportiva che il Comune di Faenza non è riuscito a garantire alle varie associazioni del territorio per mancanza di strutture idonee ad ospitare le attività delle squadre giovanili ed agonistiche. Penalizzate sono state soprattutto la pallamano, il basket, il futsal e la ginnastica”; forse lo è ancora di più la carenza di alloggi a prezzi accessibili ….
Nel primo e soprattutto nel secondo caso, cosa potrebbe fare l'amministrazione pubblica e come potrebbe funzionare esattamente questo contributo che i privati darebbero?
Ce lo siamo chiesti perché nel seguito della notizia si racconta che un privato avrebbe avanzato la disponibilità ad investire per costruire una nuova palestra su un terreno di proprietà privata in via Dino Campana, dove in effetti c'è un bel prato verde.
E perché sarebbe necessario fare la palestra proprio in questo prato?
Se ci sono mecenati, magari molto appassionati per lo sport e per il bene pubblico, disponibili ad investire, si chieda loro di recuperare contenitori già costruiti e non utilizzati - nel contesto urbano aree private di questo tipo ce ne sono – o vi sono altre ragioni?
Oltre alla palestra si prevede di costruire altro in quel prato?
Non abbiamo notizie più precise e non intendiamo fare insinuazioni non supportate da fatti.
Certo è che se l'Amministrazione Comunale ha in progetto di aprire una “procedura di evidenza pubblica” per sollecitare ulteriori manifestazioni di interesse, per costruire palestre - e magari anche alloggi a prezzi accessibili - si metta a disposizione “il censimento degli edifici e delle aree dismesse” di proprietà oltre che di privati, di banche, fondazioni, curia...) così come previsto dal “quadro conoscitivo” della legge urbanistica regionale, e si chieda di presentare progetti in questi spazi, invece che su aree non costruite.
Sarebbe un significativo contributo anche per la definizione del Piano Urbanistico Generale (PUG) che prima o poi dovrà essere redatto.
31/10/2025
Circolo Legambiente Lamone Faenza
