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Nell’ex convento di San Francesco, a Bagnacavallo, arrivano 40 scatti inediti del photoreporter Lorenzo Tugnoli, accompagnati dall'elaborazione visiva di dati e statistiche. Per documentarsi oltre la propaganda di guerra

Capire la Palestina. Le foto dell’unico Premio Pulitzer italiano sono in Romagna

Jenin, Territori Palestinesi, 22/10/2023. Dopo un attacco aereo, i residenti del campo cercano superstiti tra le macerie della moschea Al-Ansar nel campo profughi di Jenin. L'esercito israeliano ha colpito la moschea, uccidendo due palestinesi e ferendone tre. Photo Lorenzo Tugnoli

 

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Intervista a Raffaella Bolini: “In piazza per chiedere che lo sterminio ...

Abbiamo lanciato “Stop ReArm Europe” subito dopo l’annuncio del gigantesco piano di riarmo europeo: 800 miliardi di euro, gli unici fuori dalla nuova austerità.
Non si poteva rimanere a guardare, mentre l’Unione europea reagiva nel modo peggiore allo strappo di Trump con il Vecchio Continente: riarmandosi fino ai denti, come peraltro proprio lui ci ha ordinato, accentuando fino al parossismo un clima bellicista e guerrafondaio,
e promuovendo un patriottismo reazionario europeo che fa paura.

Fa davvero paura leggere la Risoluzione sulla sicurezza e la difesa comune approvata dal Parlamento europeo a inizio aprile. Definisce la Russia come la minaccia più grave nella storia del mondo, dice che l’Ucraina può arrivare alla pace solo attraverso una decisiva vittoria
militare, dichiara la Cina nemico globale, si impegna a preparare la cittadinanza alla guerra, promette programmi di addestramento dei giovani civili alla difesa armata.

Nel frattempo, l’Unione europea prosegue la complicità e il sostegno a Israele nel genocidio di Gaza, nella pulizia etnica in Cisgiordania, e nel piano di eliminazione dei palestinesi ormai apertamente dichiarato da Netanyahu.
Questa è l’Europa reale, che non ha niente a che fare con i sogni e non assomiglia neppure un po’ a quella del Manifesto di Ventotene. Quel Manifesto lo hanno per decenni portato nelle piazze i movimenti sociali per un’altra Europa, l’Europa dei diritti e della pace. Tante,
tantissime volte lo hanno fatto insieme ai sindacati della Ces, in una Unione che non ha ancora competenze sui diritti sociali e dove ancora non è concesso fare uno sciopero europeo.

Il vero nemico dell’Europa di oggi non sta fuori dai nostri confini. Il nemico vero sta nelle urne, sempre più vuote e sempre più nere. Nella estrema destra che cresce ovunque, dopo essere riuscita ad intercettare la frustrazione sociale e democratica di tanti settori popolari impoveriti dalle politiche neo-liberiste imposte dall’Unione a tutti i suoi Stati membri.

I veri europeisti, oggi, devono battersi come leoni per evitare che l’Europa commetta suicidio: bisogna fermare questa Unione armata, che sceglie di portare la sua cittadinanza alla guerra e ad una economia di guerra, che comprimerà ancora di più i diritti sociali e del lavoro, la
democrazia e lo stato di diritto.

“Stop ReArm Europe”, in poche settimane, ha raccolto già 400 adesioni collettive, da 18 paesi europei, di organizzazioni e reti associative, sociali, sindacali, di fondazioni e forze politiche. E a queste vanno aggiunge altre 500 adesioni spagnole, raccolte da un altro appello che
ha deciso di convergere nella campagna unitaria.

Non è una raccolta di firme. E’ il primo passo per ricostruire un grande movimento contro la guerra e il riarmo in Europa, una grande convergenza capace di superare la frammentazione degli ultimi anni e di realizzare una agenda di azione comune. L’appello è di poche righe,
per favorire il massimo della convergenza sugli obiettivi comuni. E non si rivolge solo ai pacifisti.
La guerra e il militarismo infettano e distruggono tutto.

Tante sono le adesioni di gruppi femministi, ecologisti, impegnati sui diritti sociali e civili, altermondialisti, per la democrazia.
La prima riunione europea online si terrà il 5 maggio.
Si discuterà di una prima giornata di mobilitazione europea il 21 giugno, quando la Nato a L’Aja deciderà i dettagli del piano europeo. A L’Aja sono già previste mobilitazioni, l’obiettivo è che si aggiungano anche altre capitali europee.

In Italia, “Stop Rearm Europe” è coordinata dai promotori italiani della campagna europea: Arci, Attac, Transform e Ferma il Riarmo - la campagna unitaria promossa da Sbilanciamoci, Rete Italiana Pace e Disarmo, Greenpeace.
Nel nostro paese la maggioranza dei cittadini e delle cittadine è contro la guerra. Ha diritto ad essere rappresentata da un grande movimento unitario. In questi giorni stanno arrivando segnali forti, da molte parti, che danno voce all’esigenza di rompere steccati, di ritrovarsi insieme, di ricreare ovunque sedi comuni, coordinamenti larghi, grandi convergenze.

Il programma è un percorso di attraversamento delle mobilitazioni già in programma: il 25 Aprile, il Primo Maggio, la campagna referendaria, la manifestazione nazionale del 31 maggio contro il decreto sicurezza. Inoltre, il 3 maggio ad Anagni si terrà la manifestazione contro la
prima fabbrica di munizioni prevista dal piano europeo di riarmo. Il 10 maggio si terrà una prima giornata di iniziativa nazionale diffusa. Sono già previste una marcia da Brescia alla base di Ghedi, e una piazza unitaria in centro a Roma. Altre sono in preparazione.

Iniziamo ad organizzarci per il 21 giugno. Sono tempi duri. Abbiamo anche perso Papa Francesco, l’unica voce contro la guerra fra i potenti del mondo. Quella voce tocca ai movimenti rialzarla forte, tutti e tutte insieme.
l
(22 aprile 2025)
In Italia e in Europa parte
la mobilitazione di
“STOP REARM EUROPE”

Musica nelle Aie

Torna l’attesissimo appuntamento con La Musica nelle Aie, il festival che ogni anno trasforma le colline di Castel Raniero – Faenza in un esplosione di musica, cultura, natura e tradizioni. Dal 9 all’11 maggio, tre giorni di concerti , escursioni, incontri culturali, laboratori per bambini e gastronomia romagnola in un’atmosfera unica, immersa nel verde. Giunto alla sua edizione 2025, il festival continua a essere un punto di riferimento per importanti realtà del mondo musicale e culturale, coinvolgendo artisti di qualità e valorizzando il territorio con una formula che unisce folk, sostenibilità e comunità.

Ecco il folto programma di quest’anno, suddiviso per i temi che da sempre caratterizzano La Musica nelle Aie.

Musica e Spettacoli

Venerdì 9 maggio si inaugura con il concerto per i 30 anni del MEI, dalle 21.00 al Campo Sportivo c’è Alvio Focaccia con un omaggio a Celso Argnani, la Gen Z del Liscio Santa Balera e il country-rock di Fratelli & Margherita.

Sabato 10 maggio alle 5.30 all’Aia della Contemplazione, concerto della Corale San Pier Damiani dedicato ai canti popolari mariani. Alle ore 16.00 nel Prato della Colonia torna Romagna in Fiore, a cura del Ravenna Festival con Martino Chieffo e i Modena City Ramblers, per una celebrazione degli 80 anni dalla Liberazione. L’ingresso è di 5€, gratuito per chi ha subito danni dalle alluvioni. Dalle 18.00 si balla Con i piedi sull’erba, aperitivi danzanti in tre Aie: La Romagna nelle Aie con La Carampana al Campo Sportivo, Cuba nelle Aie con Roberto Matos y el son de amigos alla Colonia, e Africa nelle Aie con Danza Africana Faenza a Le Vernazze. La sera prosegue con tre concerti folk alle 21.00: La Tresca (25 anni di folk-rock) al Campo Sportivo, Baldo Degli Ubaldi (Premio del Pubblico 2024) alla Colonia, e i Di Doux (balfolk) a Le Vernazze. Dalle 24.00 fino alle 2.00 al Campo Sportivo si può continuare a ballare sotto le stelle con Dai la mola! ExtraFolk.

Domenica 11 maggio si apre alle 10.00 con il concerto itinerante della Marching Band della Scuola di Musica Sarti. Dalle 14.00, il cuore pulsante del festival: le esibizioni dei 20 partecipanti al concorso musicale lungo la Passeggiata Faentina. Alle 19.00 al Campo Sportivo concerto jazz-folk del Modern Sarti Ensemble in attesa delle Premiazioni per il concorso musicale alle 20.00. Alle 21.00 il Trebbo musicale improvvisato animato dai Musicanti Improvvisi concluderà il Festival.

Cultura e Natura

Venerdì 9 alle 19.00 all’Aia della Contemplazione ci sarà l’installazione della scultura lignea dedicata alla Madonna delle Grazie realizzata da Giorgio Palli e nella Chiesa di Castel Raniero verrà inaugurata una mostra con opere dello stesso autore, mentre sabato 10 alle 7.00 ci sarà la benedizione della scultura intitolata alla Patrona di Faenza.

Sabato 10 alle 9.30 partirà dalla Chiesa di Castel Raniero un’escursione guidata A spasso per… erbe spontanee eduli, a cura delle GEV. Alle 14.00 all’Aia della Contemplazione ci sarà la presentazione del libro Taca Trabadël: Roberto Bucci e Irene Rusticali tra musica, famiglia, balli e polli (Tempo al Libro 2025). Alle 15.00 la Pro Loco Faenza organizza Il verde di Castel Raniero con visita a Villa Emaldi.

Domenica 11 alle 8.00 nella Chiesa di Castel Raniero verrà celebrata la Santa Messa mentre dalla Chiesa di Errano, alle 9.30, partirà Battlefied tour, un’iniziativa del Comune di Faenza con l’Associazione Senio River per rievocare i fatti accaduti sulle colline di Faenza durante la Seconda Guerra Mondiale, contemporaneamente dalla Fattoria Quinzan, le GEV organizzano l’escursione guidata A spasso per …boschetti e geosito dell’Olmatello. Ampio lo spazio dedicato alle attività per i bambini e non solo, sabato e domenica dalle 14.00 il Campo Sportivo ospiterà il Laboratorio artistico per bambini a cura dell’Associazione Acquarellisti Faentini S. Drei. Domenica 11 dalle 10.00, sempre al Campo Sportivo, spazio ai Giochi di Legno della Cooperativa Kaleidos, mentre a Villa Agnesina ci sarà il Circo Sociale della Fondazione Uci Romagna. Da non dimenticare anche il Laboratorio ceramico a cura del Museo Carlo Zauli, domenica 11 alle 10.00 all’Aia della Contemplazione.

Gastronomia e altro

Venerdì 9 alle 12.00 presso il Centro polivalente di Errano si terrà il Pranzo delle Aie (menù e prezzo fisso, solo su prenotazione).

Durante il fine settimana, lungo il percorso saranno attivi più Punti di Ristoro pronti ad accogliere chiunque voglia fare una pausa rigenerante. Al Campo Sportivo, attivo per tutti i tre giorni, l’offerta gastronomica prevede: primi e secondi romagnoli, piadina, piatto vegetariano, pizza e gelati. Sabato e domenica, alla Colonia la scelta è tra: piadina, panino con porchetta, patate fritte, piatto vegetariano e gelato artigianale, invece a Le Vernazze sarà possibile mordere Hot Dog e Hamburger. Domenica saranno aperti altri cinque Punti di Ristoro; a Villa Orestina la specialità sarà la pizza fritta, a Villa Agnesina ci sarà frutta e verdura da passeggio, a Rinaldini di sotto: fritti vari, a Rinaldini di sopra gli arrosticini e a La Stesa la sempre gradita piadina romagnola.

Ingresso: venerdì e sabato a offerta libera, domenica è richiesto un contributo simbolico di 2 Euro. Chiusura al traffico: sabato dalle 10.00 alle 24.00 e domenica dalle 7.00 alle 22.00.
Parcheggi: Campo Sportivo (sabato e domenica riservato disabili), Villa Rotonda, Errano. Navette gratuite: sabato dalle 18.00 alle 24.00 e domenica dalle 11.00 alle 22.00 dalla Graziola a Villa Rotonda.

Area Camper al Campo Sportivo con accesso libero per venerdì . Sabato si potrà accedere entro le 10.00 e uscire dopo le 24.00, domenica accesso entro le 7.00 e uscita dopo le 22.00. Altre Aree Camper saranno disponibili a Errano e a Faenza in via Golfieri, ad accesso libero.

Il programma completo e informazioni dettagliate sono a disposizione sul sito ufficiale www.musicanelleaie.it

 

 il 29/4 ci sarà un presidio in piazza a Faenza dalle 18 in contemporanea al Consiglio Comunale che approverà la costituzione della nuova azienda con In Cammino, intenzione che ci è stata comunicata anche nel corso degli ultimi incontri.

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Questa iniziativa verrà fatta, oltre che dallo Spi, anche dalla CGIL e dal Regionale, i dettagli arriveranno nei prossimi giorni ma intanto vi anticipo la lettera che è stata inviata ai consigli dei comuni dell'Unione.

Spero che saremo numerosi, almeno per testimoniare la nostra contrarietà a questa operazione.

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