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Comunicato stampa
Oggetto: No agli inceneritori, diciamolo compatti
(20 aprile 2015)

Ci teniamo a fare alcune precisazioni in merito al comunicato, sulla vicenda Enomondo, del candidato de “L’ Altra Faenza” Edward Necki, uscito sulla stampa qualche giorno fa.
In relazione alla nostra attività consiliare, basandosi su palesi inesattezze, si parla di una nostra fantomatica disattenzione e si criticano gli strumenti da noi utilizzati.
L’Assessore Minzoni si è prodotto in una serie di affermazioni balbettanti al limite della “supercazzola” fantozziana ed abbiamo capito benissimo che l’unico riferimento credibile sono i documenti ufficiali, che abbiamo provveduto parallelamente a richiedere.
Per quanto riguarda gli strumenti utilizzati, è stata presentata una interpellanza semplicemente perché al contrario di quanto sostiene Necki, quello del 13 Aprile era l'ultimo Consiglio utile per farlo (ci saranno solo altri Consiglio extra esclusivamente dedicati ai Bilanci).
Il nostro obiettivo è fermare l'ampliamento della centrale e faremo tutto il possibile in tal senso, però crediamo che ciò possa avvenire solo attraverso la mobilitazione della cittadinanza e per questo preferiamo che, in questo momento, il ruolo di catalizzatore dell’indignazione popolare sia il Comitato CIF, in modo apartitico.
La politica dovrà poi dichiarare da che parte sta: noi lo abbiamo già fatto da sempre, così come a tutti gli effetti Malpezzi dall’altra parte.
Questo lo dice chi, come noi del M5S, in questi cinque anni ha portato avanti a suon di mozioni, Odg, interpellanze all'interno del Consiglio comunale e con iniziative pubbliche e presenza in piazza in mezzo alla gente, la battaglia a difesa dell'ambiente, per una corretta gestione dei rifiuti e contro gli inceneritori; il tutto mentre la parte politica che appoggia Necki non ha mai fatto sentire la propria voce, restando come ibernata dopo la sconfitta elettorale del 2010 (mentre era ben presente, anche all’interno dell’amministrazione, quando furono approvate le realizzazioni di tutti gli inceneritori ad oggi esistenti nella nostra città).
Speriamo sia stato solo un incidente di percorso e che si possa proseguire verso un’azione compatta in nome di valori condivisi e non secondo povere e dannose logiche di rincorsa di consenso.

Movimento 5 Stelle Faenza