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 I referendum sulla Giustizia del 12 giugno

I nostri sono 5 NO 

Perché?

 

 

Il calendario delle iniziative in provincia di Ravenna

Anche a Ravenna abbiamo dato vita al Comitato per il NO ai referendum sulla giustizia, promosso dal Coordinamento nazionale per la Democrazia Costituzionale.

Presidente del Comitato pe il NO è Domenico Gallo, già magistrato.

I quesiti referendari, proposti dalla Lega e dai Radicali, non sono di facile comprensione. Sentiamo quindi il dovere civile di promuovere incontri pubblici per informare su ogni singolo quesito  e per motivare il nostro NO. Pandemia e guerra in corso non possono allontanarci da ciò che riguarda la politica nel suo farsi e il compito di verificare se ciò che accade sia o meno coerente con la nostra Costituzione, che ha sancito la divisione dei poteri – legislativo, esecutivo, giudiziario – e l’ autonomia della Magistratura.

Invece, i referendum,  anziché migliorare i diritti e le domande di giustizia, esprimono una diffidenza nei confronti del lavoro dei magistrati e del controllo della legalità.

Da qui provengono le ragioni del nostro NO a tutti e cinque i quesiti.

Proponiamo quindi un calendario di incontri, per informare, con l’aiuto di magistrati di grande esperienza, i nostri NO.

Sarà nostra cura distribuire, in occasione degli incontri,  anche materiale informativo cartaceo.

La cittadinanza è invitata a partecipare nel rispetto delle norme anti covid.

Ecco  il calendario provinciale degli incontri

 

Il calendario degli incontri pubblici

in provincia di Ravenna

a Ravenna, Lugo, Cervia

 RAVENNA

Sabato 4 Giugno

Ore 17

Sala D’Attorre di Casa Melandri

Saluti in collegamento di Domenico Gallo

Presidente del Comitato Nazionale per il NO

Armando Spataro

Già Procuratore della Repubblica di Torino

Le ragioni del NO ad un referendum inutile e punitivo

Conduce Maria Paola Patuelli

Portavoce del CDC della provincia di Ravenna e del Comitato per il NO

  LUGO

Martedì 7 giugno

ore 18

Sala Estense

Rocca di Lugo 

Saluti in collegamento di  Domenico Gallo

Presidente del Comitato Nazionale per il NO

e di Maria Paola Patuelli

Portavoce del CDC della provincia di Ravenna e del Comitato per il NO

 Beniamino Deidda

Procuratore Generale di Firenze

CINQUE NO AI PASTICCI SULLA GIUSTIZIA

Conduce Paolo Zama

 CERVIA

Mercoledì 8 giugno

Ore 20.30

Sala  XXV aprile, Piazza XXV aprile

Beniamino Deidda

Procuratore Generale di Firenze

CINQUE NO AI PASTICCI SULLA GIUSTIZIA

Introduce Alessandro Forni

Coordina Giovanni Piccinelli

 

In attesa dei referendum del prossimo 12 giugno, invieremo periodicamente FOCUS sui singoli quesiti

COMINCIAMO dal PRIMO

 Quesito n. 1. Abrogazione della legge Severino

La Legge Severino prevede incandidabilità, ineleggibilità e decadenza automatica per i parlamentari, per i rappresentanti di governo, in caso di condanna con sentenza definitiva per reati non colposi a pena superiore a due anni di reclusione. Per gli amministratori regionali, per i sindaci o altri amministratori locali è prevista l’incandidabilità, l’ineleggibilità e la decadenza automatica per coloro che hanno riportato condanna definitiva per reati gravi (come la partecipazione ad associazioni mafiose, o altri fatti gravi) o per reati meno gravi quando si tratta di “delitti commessi con abuso dei poteri o con violazione dei doveri inerenti ad una pubblica funzione o a un pubblico servizio”.

Questa legge dà attuazione al dettato costituzionale (art. 54) che esige che “I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore”. Essa presenta anche punti critici, come quello di sospendere gli amministratori locali anche in caso di condanna non definitiva per reati non gravi o eventuali abusi di potere. Ma il quesito referendario cancella l'intera legge mostrando la diffusa insofferenza del ceto politico per il controllo di legalità e danneggia fortemente l’interesse dei cittadini alla correttezza dell’agire pubblico.

NOI VOTIAMO NO!

 

Continuano le attività culturali di Libera contro le mafie a Ravenna. Attività rivolte a tutta la cittadinanza e in particolare ai/alle giovani.
Giovedì 26 maggio, ore 20:30, presso Grinder Coffee Lab, Via di Roma 178, riprende il CineGrinder, con la proiezione di "In guerra per amore", film di Pif.
Venerdì 27, dalle 18:30 alle 20:30, presso l'aula 5 di Palazzo Corradini, via Mariani 5, segue il secondo appuntamento del ciclo di conferenze sulla Costituzione in collaborazione con il Comitato in Difesa della Costituzione di Ravenna, con l’Associazione nazionale Salviamo la Costituzione e con il patrocinio di Unibo - Campus di Ravenna. Ospite questa volta è Claudio De Fiores, docente dell'Università "Luigi Vanvitelli" di Napoli e componente del direttivo nazionale di Salviamo la Costituzione. Tematiche urgenti e attualissime, il titolo della conferenza di De Fiores è questo: "Le trasformazioni del diritto e il futuro del pianeta: questione ambientale e principio pacifista nella Costituzione".     Invitiamo a partecipare nel pieno rispetto delle norme anti covid.

Questo il calendario completo degli incontri.

PRENDETE NOTA.  Vi aspettiamo!

  Le ragazze e i ragazzi di Libera contro le mafie organizzano a Ravenna un ciclo di incontri serali sulla Costituzione, tutto grazie alla preziosa collaborazione con Comitato in difesa della Costituzione – Ravenna.

Quattro incontri serali, uno a settimana, a partire dal 18 maggio; ciascun incontro si svolgerà dalle 18:30 alle 20:30 presso l’aula 5 di Palazzo Corradini, via Angelo Mariani 5, col patrocinio di Campus di Ravenna di Alma Mater Studiorum - Università di Bologna

Il primo giorno, mercoledì 18 maggio, Maria Paola Patuelli, componente del direttivo nazionale di Salviamo la Costituzione, ci racconterà della nascita della Costituzione con un particolare focus sulle madri e i padri costituenti.

Nel secondo incontro, venerdì 27 maggio, sarà nostro ospite Claudio De Fiores, docente dell’Università “Luigi Vanvitelli” di Napoli, che ci parlerà della questione ambientale e del principio pacifista nella Costituzione.

Al terzo appuntamento, 1 giugno, vigilia della Festa della Repubblica, Francesco Bilancia, docente dell’Università di Pescara, terrà una conferenza dal titolo: “L’articolo 3 della Costituzione: il valore fondante del principio di uguaglianza”.

Infine, il 15 giugno, ospiteremo Gaetano Azzariti, Presidente di Salviamo la Costituzione e docente dell’Università “La Sapienza”, che presenterà il suo nuovo libro “Diritto o Barbarie: il costituzionalismo moderno al bivio”, edito da Laterza.

“E’ stato detto giustamente che le costituzioni sono delle polemiche […]. Questa polemica, di solito, è una polemica contro il passato, contro il passato recente, contro il regime caduto […]. Ma c’è una parte della Costituzione che è una polemica contro il presente, contro la società presente. Perché quando all’art. 3 vi dice: “E’ compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che impediscono il pieno sviluppo della persona umana”, riconosce con questo che questi ostacoli oggi vi sono di fatto e che bisogna rimuoverli. Dà un giudizio, la Costituzione, un giudizio polemico, un giudizio negativo contro l’ordinamento sociale attuale, che bisogna modificare attraverso questo strumento di legalità, di trasformazione graduale, che la Costituzione ha messo a disposizione dei cittadini italiani”.

Così diceva Piero Calamandrei il 26 gennaio 1955 a Milano, in occasione di un ciclo di conferenze sulla Costituzione italiana organizzata da un gruppo di studenti universitari e medi. E oggi, con queste parole, salutiamo questo nostro ciclo di incontri, sperando che possa raccogliere grande adesione nell’interesse di tutte e di tutti.

ravennaperilNO@salviamoacostituzione.ra.it