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Il professor Alessandro Pace ha sintetizzato, nel documento che segue e che vi invito a leggere, con chiarezza e rigore scientifico - da grande costituzionalista quale è - l’intensa e approfondita discussione che si è svolta a Roma l'1 dicembre scorso durante l’assemblea della associazione nazionale “Salviamo la Costituzione: aggiornarla, non demolirla”, fondata da Oscar Luigi Scalfaro e da lui presieduta fino alla sua scomparsa.
Il professor Alessandro Pace lo ha sostituito in questo non facile compito, e in anni, quelli che stiamo vivendo,  ancora meno facili.
La sintesi compiuta da Pace focalizza in buona misura i nodi e le valutazioni che l’assemblea ha evidenziato, tenendo in equilibrio le preoccupazioni politiche in riferimento alle tendenze che sembrano prevalere all’interno dei partiti che sostengono l’attuale governo, con l’analisi delle ipotesi di riforma costituzionale ed elettorale, quelle già approvate dal Senato e quelle in corso di definizione.
Mai come in questo momento riforma costituzionale e riforma elettorale sono facce della stessa medaglia. 
Il  documento di “Salviamo la Costituzione: aggiornarla, non demolirla” è, oltre che una analisi, un appello alle forze politiche, che potrei riassumere – opinione personale, ma credo di non sbagliare –  in “fermatevi!” o in “vi rendete conto di cosa state facendo?”. 
La prima proposta contenuta nel documento - a ben guardare - non è la richiesta di un referendum che, se promosso

Si può essere autori dell’azione, metterci la faccia! Andare in Piazza del Popolo a Faenza il 18 dicembre 2014 alle 18.30 è già espressione di testimonianza, di partecipazione a una visione di società che fa della solidarietà e della dignità umana un punto di forza.
E’ realizzare la parte più consistente della:

 AZIONE CONTRO LA QUOTIDIANA INDIFFERENZA

laboratorio di teatro partecipato SENZA CONFINI

18 dicembre 2014 ore 18.30 Piazza del Popolo, Faenza

Nasce dal nostro laboratorio SENZA CONFINI, cui partecipa ogni giovedì un cospicuo numero di rifugiati e richiedenti asilo, la proposta di costruire un’azione di strada il 18 dicembre 2014 in occasione della Giornata Internazionale dei Migranti (http://globalmigrantsaction.org/index.php?mysection=Italiano).

Dopo i recenti e incresciosi eventi accaduti a Roma e il diffondersi sempre più nelle nostre città di manifestazioni razziste,

Legambiente a Bonaccini su Giunta regionale

Ambiente, energia, trasporti e territorio temi strategici e interconnessi: servono assessori competenti e portatori di volontà di cambiamento.

L’Ambiente non sia una riserva indiana senza strumenti.  L’associazione chiede al PD di mettere da parte criteri geografici o di corrente, con una giunta che rispecchi invece merito e competenza: una scelta obbligata per rispondere all'astensionismo ed ai problemi della regione.

Il comunicato integrale
Si scelgano in fretta gli assessori con le deleghe all'ambiente, ai trasporti, al territrio e all'energia, e che questi siano personalità di alto spessore

Ugo Biggeri – Presidente di Banca Popolare Etica e Marina Galati – Presidente del Comitato Etico di Banca Popolare Etica intervengono a proposito dello scandalo "Mafia capitale" che coinvolge nell'inchiesta "Mondo di mezzo" la Cooperativa 29 giugno e rischia di gettare un'ombra di discredito sulle organizzazioni del terzo settore che operano nel campo dell'aiuto alle persone provenienti da situazioni di disagio (ex carcerati, tossicodipendenti, diversamente abili).

L’indagine della magistratura sulla “Mafia della Capitale” denominata “Mondo di Mezzo” scuote il mondo della politica e quello del Terzo Settore.
Da un lato siamo di fronte a un sistema purtroppo in Italia già noto, quello corruttivo, dall'altro in questo sistema entra con un ruolo da protagonista anche il mondo della cooperazione sociale.
Banca Etica e Cooperativa 29 Giugno
Al centro dell'inchiesta “Mondo di mezzo” troviamo la Cooperativa 29 giugno, che aveva rapporti bancari con una decina di istituti, tra cui anche il nostro. Un dato pubblico sul nostro sito, come tutti quelli delle organizzazioni che finanziamo.
A seguito delle inchieste giudiziarie su appalti truccati e corruzione nel Comune di Roma che hanno coinvolto il sig. Salvatore Buzzi e le cooperative a lui riconducibili, su richiesta dei magistrati Banca Etica ha bloccato i rapporti bancari della Cooperativa 29 Giugno e sospeso i fidi delle altre cooperative ad essa collegate.
Come da prassi nella nostra Banca, prima della concessione dei finanziamenti la cooperativa è stata sottoposta,
Leggi qui tutto l'articolo

Rete della Cono­scenza, Link — Coor­di­na­mento Uni­ver­si­ta­rio, Unione degli Stu­denti (Uds) hanno aderito allo sciopero generale del 12 dicembre e motivano la loro adesione in questo articolo pubblicato su "Il manifesto".

Da Torino a Bari domani studenti in piazza contro il Jobs Act

di Riccardo Laterza, Alberto Campailla, Danilo Lampis

Non in nostro nome, non in nome delle stu­den­tesse e degli stu­denti, non in nome di quella gene­ra­zione pre­ca­ria che ha già sfi­du­ciato il Governo del 43% di disoc­cu­pa­zione gio­va­nile, del 17% di disper­sione sco­la­stica, delle 50.000 borse di stu­dio in meno.
È con que­sto spi­rito che abbiamo deciso di ade­rire allo scio­pero gene­rale con­vo­cato dalla CGIL e dalla UIL il 12 dicem­bre, a seguito di un ricco per­corso di mobi­li­ta­zione che dalla mobi­li­ta­zione nazio­nale del 10 otto­bre ci ha por­tati prima alla mani­fe­sta­zione nazio­nale della CGIL del 25 otto­bre e poi alla costru­zione, nell’ampia coa­li­zione dello scio­pero sociale, della mani­fe­sta­zione del 14 novembre.
Leggi qui tutto l'articolo  http://ilmanifesto.info/sciopero-generale-da-torino-a-bari-domani-studenti-in-piazza-contro-il-jobs-act/

Contro la guerra: VIVA L'INGENUITÀ !

Nel suo discorso del 4 novembre, Giornata delle Forze Armate, il Presidente della Repubblica ha richiamato l'impegno “ a perseguire il necessario livello di efficienza dello strumento militare” concludendo che “ da parte di ogni paese membro della NATO si debba essere seri nel prendere decisioni, che non possono mai avallare visioni ingenue, non realistiche di perdita di importanza dello strumento militare”.

Noi siamo e vogliamo essere ingenue
Dunque “serio” è chi crede che la soluzione dei conflitti passi attraverso lo “strumento militare”, mentre “ingenuo” è chi crede ostinatamente che la guerra generi altra guerra, come dimostrano i recenti conflitti in Medio Oriente e in Ucraina.
Che ipocrisia continuare con la retorica dell' “
inutile strage” nelle celebrazioni della Prima Guerra mondiale, mentre si continua a potenziare lo strumento militare come unica via per la risoluzione dei conflitti!
Infatti vediamo che:
la NATO è in continua espansione nell'Europa dell'Est e rafforza la sua presenza militare fino ai confini con la Russia, riaccendendo così nuove guerre in Europa - nel recente vertice NATO a Newport Obama ha chiesto agli alleati europei di investire di più in Difesa e portare le proprie spese militari almeno al 2% del PIL. L'Italia è al 1,2% - il nostro Governo, per adeguarsi, si è impegnato a portare gli attuali 70 milioni a 100 milioni di euro al giorno per le spese militari, nonostante la gravissima crisi economica che dura da 6 anni,