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Comune di Faenza

INTERPELLANZA

 Oggetto: Quale futuro per l'Arena Borghesi?

 

Al Sindaco Giovanni Malpezzi

All'Assessore alla Cultura Massimo Isola

 PREMESSO CHE:

  • l'Arena Borghesi, storico, apprezzatissimo e frequentatissimo cinema all’aperto (120 anni di storia e 35 edizioni), l’unico in attività per tutta l’estate, rappresenta oggi uno dei pochissimi luoghi culturali che i faentini possono frequentare con continuità nella stagione estiva all’interno della città;
  • Faenza è un esempio raro di come il cinema delle sale del centro, all’aperto o al chiuso, possa sopravvivere allo strapotrere dei multisala, facendo una politica di offerta di qualità e, perché no, disponendo di ubicazioni di marcata godevolezza come l’Arena Borghesi;
  • l’area dell’arena venne donata da Vincenzo Borghesi, tramite lascito testamentario, all’Ausl, con la chiara disposizione che la stessa sarebbe dovuta continuare ad essere destinata allo spettacolo, tale e quale, finchè fosse rimasto in vita il nipote (usufruttuario), ma lasciando in questo modo anche un preciso testamento morale che eredi conscienziosi, soprattutto trattandosi di enti pubblici, non dovrebbero minimamente disattendere.

CONSIDERATO CHE:

  • l’area su cui sorge l’Arena Borghesi, di proprietà della Ausl Romagna e situata a fianco del supermercato Conad di via Caffarelli, è stata spesso oggetto di dibattiti e controversie. Negli ultimi sei anni si è spesso discusso di mettere in atto un progetto per ampliare l’area commerciale del Conad, proposta a cui molti cittadini, associazioni e forze politiche, come la nostra, si sono a più riprese opposti per ovviare lo snaturamento del luogo e l’abbattimento degli alberi presenti sul terreno confinante. Una posizione a favore della difesa di uno spazio pubblico di fronte all'interesse di un privato;
  • nel 2013 quest'aula votò favorevolmente una delibera che siglava un accordo di programma (con validità 10 anni) tra l'Azienda Sanitaria Locale di Ravenna e il Comune di Faenza, con cui quest'ultimo in cambio della messa a disposizione in uso gratuito all'Ausl di tre aule all'interno del complesso Ex Salesiani per ospitare studenti dei corsi di scienze infermieristiche, riceveva dalla stessa Ausl, come cessione gratuita, il complesso Arena Borghesi, compresa la confinante Ex-officina. Con l'obiettivo dichiarato di consolidare l'attività della struttura come cinema all'aperto (azione considerata di rilievo strategico e di interesse pubblico, come appositamente indicato per mezzo di un progetto puntuale dal PSC di Faenza approvato nel 2010) e l'impegno di riqualificare e restaurare tutta l'area. Accordo, condizionato dalla successiva approvazione della regione Emilia Romagna, su cui non si è più saputo nulla;
  • abbiamo appreso in questi giorni, a mezzo stampa, che l'Ausl Romagna, ha sancito la vendita di tutta l'area (Arena Borghesi ed Ex-officina) emettendo un bando per asta pubblica. Il prezzo a base d'asta per l'intero complesso è pari a 318 mila euro e scade il 18 Maggio.
  • si sono quindi intensificate, nuovamente, polemiche e voci che riguardano il futuro dell’Arena Borghesi, o quantomeno l’integrità dell’area su cui sorge.

 SI CHIEDE AL SINDACO E ALL'ASSESSORE COMPETENTE:

  • qual è e quale sarà il ruolo del Comune in questa vicenda;
  • quale sarà il futuro dell'Arena Borghesi;
  • se l'interesse primario dell'ente è ancora quello di consolidare e migliorare l'attività del cinema all'aperto e di veder riqualificata e ristrutturata l'area e se ritengono, in vista di questi obiettivi, l'avvio del bando di vendita emesso dall'Ausl una opportunità o meno; e, se si, perchè;
  • se all'interno del bando è previsto, per il vincitore, l'obbligo di un intervento di recupero, ristrutturazione e riqualificazione di tutto il complesso (Arena Borghesi ed Ex-officina);
  • se, come sembra molto probabile, il Conad si aggiudicherà il bando, vorrà verosimilmente allargare la propria area commerciale a discapito dell'Arena, con l'eventuale abbattimento degli alberi e l'aumento della cementificazione, con conseguente ed inevitabile modifica e snaturamento dell'identità caratteristica dell'area (probabilità a cui buona parte della società civile faentina, tra cui gli stessi gestori dell'Arena, il Cineclub Raggio Verde, si sono sempre opposti, anche in questi giorni dopo l'uscita del bando). In quel malaugurato caso, se verrà aperto un tavolo di discussione tra i vari attori e quale sarà la posizione dell'ente comunale;
  • perchè la delibera, approvata dal Consiglio comunale nel 2013 con l'accordo di programma tra Comune e Ausl, non ha avuto seguito;
  • se, quindi, l'Ausl ha sempre continuato e continua a pagare l'affitto per l'utilizzo delle sale presso il complesso Ex Salesiani;
  • se ritengono che l'operazione, di interesse pubblico, sia stata portata avanti con la dovuta trasparenza dall'ente comunale (ci risulta che associazioni ambientaliste, che avevano presentato nei mesi scorsi osservazioni al Rue, non abbiano nemmeno ricevuto risposta);
  • se la stagione estiva 2017 del cinema all'aperto si effettuerà o meno.

Massimo Bosi

Maria Maddalena Mengozzi

Andrea Palli

MoVimento 5 Stelle Faenza