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Aderiamo ai contenuti dell’appello nazionale, riportato in allegato, e come associazioni del territorio faentino promuoviamo un sit-in per sabato dalle ore 10 in piazza del popolo, nello spazio antistante la torre dell’orologio, per distribuire volantini e svolgere brevi interventi e testimonianze.

Siamo contro razzismo e xenofobia, che vengono ogni giorno instillati tra gli italiani, da ministri dell’odio, strumentalizzando il disagio e la sofferenza di milioni di italiani, per rivolgere la rabbia nei confronti dei migranti: le persone più deboli dei nostri tempi.

Vogliamo condurre una battaglia di civiltà, contro le diseguaglianze, contro le vecchie e nuove povertà, sociali e culturali, in difesa della democrazia costituzionale, i cui principi debbono valere per tutti.

Vogliamo valorizzare le esperienze positive di solidarietà e integrazione tra cittadini italiani e migranti, che pure esistono nel nostro paese: non solo il positivo modello di accoglienza messo in atto a Riace dal sindaco Mimmo Lucano, a cui va tutto il nostro appoggio; ma anche tante altre esperienze diffuse, presenti anche nei nostri territori.

Ai tanti cittadini che non si rassegnano ai segnali di barbarie, alle tante associazioni che operano per i diritti e la solidarietà, a questa vasta area democratica, religiosa e laica, spetta il compito di tenere alta la bandiera della civiltà, della pace, della convivenza tra diversi, della democrazia. Una risposta in nome dei diritti, del rispetto, del senso di umanità che non possiamo e non dobbiamo smarrire.

Invitiamo tutte le associazioni della società civile che condividono questo appello a dare la loro adesione per promuovere insieme l’iniziativa, segnalandola a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Hanno finora aderito le sotto elencate associazioni (comunicheremo le adesioni che ci perverranno nei prossimi giorni):

ANMIC,  Anpi Castelbolognese,  Anpi Faenza, Caritas diocesana di Faenza e Modigliana,   Centro di documentazione don Tonino Bello,  Cgil Faenza,  Circolo Arci Prometeo,  Circolo Arci S.Lucia ,  CISL Faenza,  Comitato d’Amicizia,  Comitato per la difesa e la valorizzazione della Costituzione di Faenza,  Comitato Spontaneo per la Pace,  Consulta delle cittadine e dei cittadini stranieri,  Coordinamento per la Pace Bagnacavallo,  Farsi Prossimo ,  Fiab,  Fim-Cisl,  Fiom-Cgil,  Gas Faenza , Gruppo Emergency Faenza,  Legambiente Lamone Faenza,  Mani Tese Faenza, Movimento federalista Europeo,  Ordine Francescano Secolare, Pax Christ,  Qualcosadisinistra.info,  Redazione “ il Castello di CastelBolognese,  Salvaiciclisti Faenza,  Scuola di Italiano per Migranti Penny Wirton,  Senegalesi insieme,  Spi- Cgil Faenza, Teatro Due Mondi ,  Senza confini.

In vista della prossima seduta del Consiglio comunale di Faenza, di giovedì 25 ottobre, il consigliere de L’Altra Faenza Edward J. Necki, in accordo con il gruppo di Art.1-Mdp, ha presentato il seguente Ordine del Giorno sul “caso Riace”.

 

Il Consiglio comunale di Faenza, riunito il giorno ……………

apprese

dai mezzi d’informazione le notizie relative alla decisione della Procura della Repubblica di Locri di sospendere dalle sue funzioni e di sottoporre prima a custodia cautelare ai domiciliari, poi al divieto di dimora nel suo paese, il sindaco di Riace Domenico “Mimmo” Lucano, pur avendo il giudice definita l’inchiesta “segnata da errori marchiani”

appreso altresì

della circolare del Ministero dell’Interno che ordina la soppressione di progetti in via di attuazione e il trasferimento coatto entro 60 giorni del centinaio di migranti residenti nella cittadina calabra o, in alternativa, il venir meno nei loro confronti delle tutele previste per i richiedenti asilo

riafferma

che in Italia, come in ogni altro Paese democratico, spetta alla Magistratura e non alla politica o a membri del governo giudicare ed eventualmente sanzionare chi si renda responsabile del mancato rispetto della legge

considera

positivo il modello di accoglienza e di integrazione avviato con buoni risultati a Riace. Esso, com’è noto, ha consentito la rinascita e lo sviluppo di un paese prima abbandonato. La presenza e la collaborazione dei migranti hanno consentito il recupero e la ristrutturazione di tanti edifici utilizzando fondi europei e progetti della Regione Calabria, hanno creato nuove opportunità di lavoro, favorito la ripresa di attività artigiane e commerciali, l’apertura di asili e scuole multilingue, il rifacimento dell’impianto di illuminazione pubblica. Ma soprattutto l’esperienza di Riace dimostra che l’accoglienza, oltre a rispondere a insopprimibili ragioni di umanità, può tradursi in un fattore di crescita delle comunità e di convivenza senza alcuna tensione religiosa o dovuta al colore della pelle.

Il Consiglio comunale di Faenza

ritiene

che le leggi vadano sempre interpretate in armonia con i valori di giustizia e di uguaglianza sanciti dalla nostra Costituzione e non sulla base di una concezione della legalità che porta ad attuare principi palesemente incostituzionali. Per questo

esprime

solidarietà e apprezzamento al sindaco Domenico “Mimmo” Lucano e auspica che l’indagine a suo carico si risolva con la sua assoluzione così da restituirlo all’incarico di amministratore pubblico e di promotore di un’esperienza che andrebbe sostenuta e diffusa, non contrastata e criminalizzata. Auspica altresì che l’intera comunità di Riace possa riprendere il suo cammino in piena armonia.

 

 

Sabato 20 ottobre alle ore 14.30 si svolgerà una passeggiata storico letteraria lungo il Viale Stradone, dal Fontanone all'Arena Borghesi. Rientra nel progetto nazionale "Paesaggi sensibili" di Italia Nostra; a Faenza si svolge in collaborazione con Legambiente.

E' un'altra iniziativa per dire NO all'invasione del cemento causato dall'ampliamento del supermercato Conad. Un gruppo commerciale,  che sulla stampa nazionale, a colpi di paginate pubblicitarie, si accredita un ruolo culturale, citando niente meno che Andrea Zanzotto; "usato" in modo irritante e retorico per affermare che Conad opera per un mondo migliore.

Ma Conad ha citato come "testimonial" il peggior "nemico" dei centri commerciali. Andrea Zanzotto è  IL poeta (più volte candidato al Nobel per la letteratura), che denuncia "la vampirizzazione" del cemento sul paesaggio. Una delle più alte personalità della cultura italiana, che nella seconda metà del '900 alza la voce a difesa del paesaggio; lo fa attraverso la forza della sua poesia e di profonde riflessioni di alto contenuto morale. Conad ha ovviamente estrapolato una generica citazione che non riguarda temi "scomodi" come la cementificazione del territorio e il consumismo.

Durante la passeggiata storico/letteraria, alcuni volontari di Legambiente e tutti coloro che sono interessati alla difesa dell'Arena Borghesi, potranno appendere ai platani del vialetto (lato Arena) alcuni cartelli, sui quali sono stampate brevi poesie ed estratti di prosa che hanno come riferimento il tema del paesaggio. Alle parole di Zanzotto lette sugli alberi, si alterneranno le note storico artistiche della prof.ssa  Marcella Vitali di Italia Nostra, riguardanti il "paesaggio sensibile" attraversato dallo Stradone.

Il ritrovo è presso il Fontanone alle ore 14.30 di sabato prossimo 20 ottobre; chi vuole potrà aggregarsi ai volontari per appendere poesie agli alberi. Oppure potrà semplicemente prendere parte alla passeggiata. POESIA CONTRO CEMENTO è il titolo del primo cartello: spiega il senso dell'iniziativa e della nostra presenza.

Sarò lieto di farvi conoscere questo straordinario poeta

cordiali saluti

Gianmarco

Comunicato stampa

Solo vernice verde

 

Non desta stupore l’annuncio del progetto di espansione del supermercato Conad che va ad occupare un ampio spazio all’interno dell’Arena Borghesi.

Da quanto apparso sulla stampa, emerge solo il tentativo risibile di nascondere il dato reale di un ampliamento che cancella lo spazio alberato, corrispondente a un quinto della superficie dell’Arena Borghesi, distrutto per fare posto alla nuova costruzione.

Piantare qualche albero di alto fusto non equivale la perdita di un ampio spazio alberato (330 mq.), formato da imponenti tigli e grandi tassi; un ambiente che determina l’identità dell’Arena Borghesi, la sua continuità e la coerenza col paesaggio del Viale Stradone.

Distruggendo questo spazio, l’arena si riduce drasticamente, la platea viene schiacciata dal nuovo ampliamento del supermercato.

Una ristretta “copertura verde” del nuovo edificio, costruito a ridosso della platea, può solo mascherare il muro, ma non sostituire l’ampio spazio che conferisce il carattere di questo luogo storico.

Italia Nostra e Legambiente si oppongono a una tale alterazione del paesaggio dell’Arena Borghesi, e tuttavia ricordano che il progetto Conad dovrà seguire la procedura di definizione “di accordo urbanistico con i privati”.

Le associazioni, come previsto dalla legge regionale, hanno chiesto di essere coinvolte in tale percorso, anche in rappresentanza delle oltre 2600 persone che hanno firmato la petizione contro la cementificazione di Arena Borghesi.

Lo svolgimento della prossima stagione cinematografica non può essere condizionato da un’eventuale data ipotizzata da Conad per ottenere il rilascio di autorizzazioni al progetto.

I dubbi che stanno emergendo sullo svolgimento della prossima stagione sono la diretta conseguenza del progetto di Conad per l’ampliamento del supermercato.

Italia Nostra e Legambiente chiedono la continuità della programmazione cinematografica nel 2019, facendo gli eventuali interventi di messa in sicurezza.

Il progetto Conad, sul quale le associazioni ribadiscono l’opposizione, deve seguire almeno le normali procedure, previste per ogni cittadino o impresa.

 

Faenza, 18 ottobre 2018

 

Cari/e,

il pellegrinaggio In Cammino per il Clima che, come sapete, è partito lo scorso 4 ottobre da Piazza San Pietro verso Katowice in Polonia dove si terrà la COP24 e di cui FOCSIV organizza la tratta italiana, è attualmente al suo dodicesimo giorno di cammino.

Oggi lanciamo una iniziativa per coinvolgere maggiormente anche chi non partecipa fisicamente camminando consentendogli di contribuire “da remoto” donando i suoi passi perché i pellegrini possano portarli a Katowice.

Partecipa anche tu!Anche i tuoi passi contano. Da oggi alla fine del pellegrinaggio italiano (che terminerà con l’ultima tappa da Trieste il 4 Novembre) ti invitiamo a camminare a piedi per contribuire alla lotta per il cambiamento climatico. Donaci i tuoi passi e noi li porteremo a Katowice!

Come fare:

1.Scarica l’app contapassi dal tuo smartphone.

  1. Posta la foto/descrizionedei tuoi risultati (numero di passi fatti rinunciando alla macchina, allo scooter etc) su FacebookInstagram usando #InCamminoxilClima@FOCSIV.

Noi rilanceremo i risultati raggiunti e porteremo il totale come messaggio alla COP24 di Katowice.

Vai alla pagina dedicata al pellegrinaggio: https://www.focsiv.it/in-cammino-per-il-clima-pellegrinaggio-verso-cop24/ .

Oggi rilanceremo la news sui social FOCSIV e vi chiediamo di condividerla anche attraverso i vostri canali secondo le modalità che riterrete più opportune utilizzando l’hashtag #InCamminoxilClima e menzionando @FOCSIV.

Se avete dubbi  o necessità di maggiori informazioni non esitate a scrivermi.

Grazie mille per l’attenzione e il supporto che potrete darci.

Ufficio Policy FOCSIV

FOCSIV - Federazione Organismi Cristiani Servizio Internazionale Volontario
Via S. Francesco di Sales, 18 00165 Roma
Tel. +39 06 6877 796/867 - Fax +39 06 6872 373

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Documento di Legambiente, FIAB, Salvaciclisti, per il PUMS 2020,  presentato alla stampa e consegnato al Comune , un contributo alla discussione sul Piano Urbano della Mobilità Sostenibile

IL TESTO COMPLETO DEL DOCUMENTO

https://www.youtube.com/watch?v=9YfSJ0pvZQ8

- MOBILITÀ SOSTENIBILE PER UNA MIGLIORE QUALITÀ ABITATIVA 

Il Comune di Faenza ha avviato un percorso di analisi e studio per dotarsi di un Piano Urbano sulla mobilità sostenibile (PUMS), come previsto dalle indicazioni della Regione e dallo stesso Piano Aria Integrato Regionale “PAIR 2020”.

Nella primavera del 2017 è partito il cosiddetto “processo partecipativo”, al quale anche noi abbiamo partecipato.

Oggi vengono fatti diversi annunci, alcuni anche significativi, che coinvolgono non solo la mobilità urbana, ma quella dell’intero territorio. Ma in quanto a predisporre misure concrete siamo comunque in ritardo.

Arriviamo a questo appuntamento male: molti cittadini non conoscono le ragioni di queste misure - seppur il Piano abbia già due anni - dato che molti Sindaci finora hanno messo la testa sotto la sabbia, non dando adeguata comunicazione e esprimendo in alcuni casi dissensi e perplessità sul provvedimento. (Lo dimostra anche la sbagliata marcia indietro della Regione sul bando per i diesel euro 4 - utilizzabili comunque con 3 persone a bordo - chiesta in particolare dai Sindaci della Romagna).

Per questo è necessario che l'Amministrazione promuova subito occasioni di confronto e coinvolgimento sui cambiamenti, che per forza dovranno essere avviati, per migliorare la vivibilità della città, anche promuovendo un cambiamento di cultura e di comportamenti da parte di tutti.

E' naturale che vi siano resistenze al cambiamento, che qualcuno percepisca la cosa come punitiva, mentre altri, in buona - o più spesso in cattiva - fede, tenteranno di cavalcare il malcontento dei cittadini.

Noi intendiamo contribuire alla necessaria presa di coscienza della necessità di queste misure, costruendo contemporaneamente le opportune alternative.

A questo fine avanziamo alcune proposte, che certo potranno essere discutibili e non possono considerarsi esaustive, ma sulle quali vorremmo aprire un confronto con gli amministratori locali e l’intera comunità.


Faenza, 10 ottobre 2018

Legambiente Circolo Lamone, FIAB, Salvaciclisti Faenza