CRISI UCRAINA. La questione dell’invio di armi a Kiev contro l’aggressione russa propone ormai dopo più di nove mesi di conflitto sanguinoso, temi ineludibili, domande scomode e irritanti, e un giudizio perlomeno critico
In un parlamento egemonizzato in chiave bipartisan da forze organiche a quello che Bettini forse definirebbe «estremismo atlantista», le mozioni contrarie all’invio routinario – al seguito delle precedenti decisioni di Draghi e dopo un emendamento che nascondeva la decisione – di nuove armi per la guerra in Ucraina non potevano che essere sconfitte. Fatto singolare, mentre i putiniani veri, i sovranisti e gli iper-nazionalisti strabici che vedono la Nato al posto dell’Ue – si annidano nei banchi della destra e destra estrema che vuole l’invio di armi, il Pd e Az-Iv , con astensioni incrociate alla fine sorreggono l’esecutivo Meloni e si oppongono
Leggi tutto: Invio di armi, domande necessarie - di Tommaso Di Francesco
Commenta (0 Commenti)Legge di bilancio: un manifesto ideologico, classista e reazionario. Landini (Cgil) non esclude lo «sciopero». Giorgetti: «A fine marzo altre risorse contro il caro-energia». «Opzione donna»: dietrofront.
Maurizio Landini (Cgil) - Ansa
Il segreto di Pulcinella della legge di bilancio che è stata inviata a Bruxelles è stato rivelato dalla ministro dell’economia leghista Giancarlo Giorgetti nella premessa al «Documento Programmatico di Bilancio». A fine marzo, dopo avere fatto due conti sui risparmi in cassa, il governo stanzierà nuove risorse per tamponare l’emergenza-caro bollette con un’inflazione che, presumibilmente, sarà cresciuta ancora per di più dell’attuale 11,9% in presenza di una recessione tecnica e di un sostanziale blocco dei salari che aggraverà la crisi sociale.
LA «MANOVRA» del governo Meloni è dunque a tempo e per di più condizionata in
Leggi tutto: «Contro una manovra sbagliata, forme creative di protesta» - di Roberto Ciccarelli
SILICON MONEY. Oggi Trump è tornato su Twitter, per gentile concessione di un altro narcisista patologico qual è Elon Musk, ma non è detto che Twitter fra un mese, o un anno, esista ancora
Molti anni fa il grande economista Samir Amin scrisse un agile libretto intitolato L’empire du chaos, l’impero del caos. La sua tesi era che gli Stati uniti dominavano il mondo non attraverso un ordine internazionale ben organizzato, con istituzioni multilaterali funzionanti, trattati rispettati e una pace rotta soltanto da brevi conflitti locali: al contrario, Washington manteneva e rafforzava il suo dominio precisamente con l’uso di invasioni o almeno bombardamenti di paesi vicini e lontani (dal Vietnam all’Iraq, dall’isola di Grenada all’Afghanistan). Questo si accompagnava a un’intensa attività di sovversione di governi regolarmente eletti come quello di Salvador Allende (Cile, 1973) e decine di altri. Samir Amin era stato buon profeta: nell’ultimo mezzo secolo presidenti democratici e repubblicani hanno bombardato il Sudan, la Serbia, la Libia, Panama e molti altri paesi.
Uno dei problemi del caos è che, per
Leggi tutto: Il capitalismo 2.0 scopre che le patate non crescono in Rete - di Fabrizio Tonello
Commenta (0 Commenti)INTERVISTA. "Dal governo Meloni una manovra confusa tecnicamente, ma ideologicamente molto chiara. E chi perderà il sussidio si indebiterà e sarà ancora più ricattabile. Togliere il «reddito di cittadinanza» non significa trovare un lavoro, servono tempo e investimenti"
Professoressa Chiara Saraceno nel libro con David Benassi e Enrica Morlicchio «La povertà in Italia» (Il Mulino) parlate di «aporafobia», cioè di paura o disgusto dei poveri. Quanto è «aporafobico» il governo Meloni che taglia il «reddito di cittadinanza»?
Qui c’è proprio il disprezzo, ancora di più che la paura. Un disprezzo molto diffuso a destra a sinistra, e al centro. Pensi alla filosofia del divano che ci ha tormentato in questi anni. L’«aporafobia» riguarda chi dorme per strada. Nei confronti di chi prende il reddito di cittadinanza c’è una mancanza di conoscenza da cui nasce il disprezzo. È impressionante il modo in cui vengono viste queste persone, dai media e dalla popolazione. L’altro giorno ho dovuto mettermi un simbolico bavaglio quando ho sentito delle signore che
AUTUNNO CARO. Per gli «occupabili» nel 2023 solo 8 mensilità, dal 2024 nessuna. Niente stop all’Iva su pane e latte, ridotto lo sconto sulla benzina
Il tavolo del Consiglio dei ministri - Ansa
«Sarà una manovra coraggiosa», anticipa Giorgetti prima di entrare nel vertice pomeridiano che dovrebbe sciogliere i nodi prima che il cdm, convocato per le 20.30, licenzi la legge di bilancio da 32 miliardi. E in effetti ce ne vuole di coraggio per fare cassa sulla pelle dei più deboli, pudicamente definiti «occupabili» anche se sarebbe più preciso chiamarli disoccupati o sottopagati. La premier, donna di carattere, quel coraggio ce l’avrebbe. La ministra del Lavoro Calderone no e quando il vertice, completato dai vicepremier Salvini e Tajani, apre i battenti il braccio di ferro va avanti già da ore.
A FARE UN PO’ PENDERE il piatto della bilancia a favore della ministra, che chiede di posticipare di un anno la mannaia per dare almeno
Leggi tutto: Taglio al reddito, mini rinvio. Manovra, tutti scontenti - di Andrea Colombo
Commenta (0 Commenti)CRISI DEM. La proposta del segretario uscente raggiunge a fatica la soglia necessaria. Oggi Stefano Bonaccini annuncia la discesa in campo
Enrico Letta all'assemblea nazionale del Pd - LaPresse
La data per le primarie c’è. Il regolamento pure. I candidati si stanno facendo avanti. Sembra tutto pronto per il congresso (ri)costituente lanciato da Enrico Letta al momento delle sue dimissioni e varato ieri dall’assemblea nazionale del Partito democratico.
In mezzo a queste certezze, tuttavia, si trovano tutte le aporie della fase attuale.
LA CARICA dei 501 delegati necessaria a convalidare la proposta di modifica dello statuto è stata raggiunta a fatica, nonostante ai mille aderenti all’assemblea nazionale fosse stato concesso di poter partecipare anche da remoto.
Elezioni regionali permettendo i gazebo verranno montati il 19 febbraio, cioè almeno un mese prima di quanto pensasse l’attuale leader che
Leggi tutto: Passa il lodo Letta: primarie il 19 febbraio - di Giuliano Santoro
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