Editoriale La doppia ordinanza della Cassazione è stata letta e diffusa alle parti: era un atto pubblico, non un segreto
Ci fa piacere che Galeazzo Bignami, non sappiamo se nel suo costume da gerarca nazista o in borghese, sia rimasto «inquieto e sconcertato» dalla lettura del manifesto di ieri. Dovrebbe leggerci più spesso. Ha buone ragioni per essere turbato. Ha capito adesso che le deportazioni dei migranti in Albania non funzionano, malgrado Giorgia Meloni abbia giurato e scandito il contrario.
Dal manifesto il capogruppo di Fratelli d’Italia alla camera ha saputo che la Cassazione ha rinviato altre due volte alla Corte di giustizia europea il decreto con cui il governo ha aggiunto una toppa al suo «modello Albania». Il dubbio che sia incompatibile con le norme europee è più che fondato. Nel frattempo tutti i trasferimenti dai Cpr italiani dovranno fermarsi di nuovo. Ma Bignami ha scoperto e denunciato un complotto di magistrati e giornalisti, così dimostrando che talvolta l’acume politico si può giudicare dall’abito.
Chi ha dato la notizia al manifesto? – ha alzato la voce il finto gerarca – e come ha fatto quel giornale ribaldo ad anticipare che la Cassazione avrebbe fatto un comunicato per dare la notizia «il che si è puntualmente verificato?». Sicuro di averne detta una giusta, il nostro ha preannunciato un’interrogazione a Nordio, che poi sarebbe il loro ministro della giustizia. Uno notoriamente capace di sbagliare anche senza l’aiuto degli alleati.
Ma ecco che possiamo intervenire ancora noi, per dare una mano al politico mascherato, anticipare un paio di risposte e lasciare Nordio a riposare. La doppia ordinanza della Cassazione è stata letta e diffusa alle parti: era un atto pubblico, non un segreto. A un bravo giornalista tanto basta per riconoscere una notizia. Anche se non possiamo negare che dando le notizie che dispiacciono a tipi come Bignami talvolta uniamo dovere e piacere. Quanto poi alla previsione che ci sarebbe stato un comunicato della Cassazione, sveliamo un segreto: accade sempre per decisioni di tale rilievo. Ma stavolta invece no, non è successo, e così Bignami è riuscito a sbagliare ancora. Fino a ieri sera, sono arrivate le polemiche della destra, le contro polemiche dell’opposizione, ma il comunicato della Cassazione sulle ordinanze – che comunque tutti possono ora leggere – non è arrivato, chissà perché. Già, perché?