POLITICA. Giunge così ad una stretta oramai ineludibile uno dei vizi d’origine del Pd: ossia, il fatto che il suo regime interno non è ispirato ai principi della democrazia rappresentativa. È un misto di plebiscitarismo e di feudalizzazione.
In fila ad un gazebo Pd per votare per il segretario - Ansa
Si va verso il congresso del Pd, ma che tipo di congresso sarà? Si vuole un processo basato su documenti alternativi che si pronuncino sulle questioni del nostro tempo? O si pensa al rito delle cosiddette primarie, alla corsa ai gazebo?
Si pensa alla mobilitazione delle cordate, alla retorica schiettamente populista che solitamente ha accompagnato questo momento? Ma, per il Pd, è possibile un vero congresso, come quelli che si facevano un tempo, e che non pare siano stati sostituiti da qualcosa di meglio?
È bene ricordare che,
Leggi tutto: Si fa presto a dire congresso e a finire nei gazebo - di Antonio Floridia
Commenta (0 Commenti)INTERVISTA. Il coordinatore Forum Disuguaglianze: «Nel futuro della sinistra uno scontro tra radicali e conservatori. Non so se il Pd sia riformabile». «La vittoria di Meloni è una rivincita della politica, ma non darà risposte al malessere sociale. Temo faticherà a tenere a bada frange violente contro poveri e comunità lgbtq+»
Fabrizio Barca, economista, ex ministro con Monti, coordinatore del Forum Diseguaglianze e diversità. Come valuta il risultato delle urne?
Purtroppo questo esito era prevedibile. I programmi dei partiti di centrosinistra riflettevano solo in parte il fermento sociale e imprenditoriale che c’è nel paese. Ma neppure di quello hanno parlato, penso ad esempio alla sacrosanta proposta Pd di 500mila nuovi alloggi popolari senza consumare nuovo suolo. Non hanno mostrato agli elettori che il centrosinistra è responsabile verso di loro, specie quelli più colpiti dalle disuguaglianze. Sono apparsi responsabili, ancora una volta, verso astratte istituzioni, e gli elettori si sono rivolti a un altro sarto.
A quali istituzioni si riferisce?
Commenta (0 Commenti)SABOTAGGIO DEL NORD STREAM. Greenpeace stima che l’impatto sul clima potrebbe essere di 30 milioni di tonnellate di CO2 equivalente in 20 anni. Corrisponde alle emissioni annue di 20 milioni di veicoli.
Visuale della perdita di gas nel Baltico - Ap
Nubi sul Baltico. Dalla mega nuvola di metano comparsa nei cieli di Svezia, Danimarca e Norvegia diretta anche verso l’Italia al gigantesco fumo dell’information war combattuta all’ombra della carcassa del Nordstream-2 appena squarciato dai sabotatori.
Fra accuse reciproche, rimpalli a catena, prove di colpevolezza, e silenzi che dicono ben più delle parole.
Mosca accusa Washington e gli Usa chiedono di aspettare la fine dell’indagine «tecnica». Per l’Ucraina
Commenta (0 Commenti)Ci ostiniamo a dire post-fascista, sbagliando perché non si richiama al ventennio mussoliniana irriproducibile, ma a settanta anni di insidia della democrazia rappresentata dal Msi e dalle sue evoluzioni partitiche, in una litania di strategie della tensione, spesso interne agli apparati dello Stato e con legami internazionali, che ha disseminato di stragi la storia repubblicana
Una stagione di disfatta a sinistra, insieme così nuova e tetra in Italia non c’è mai stata dal dopoguerra a oggi, con l’affermazione netta, a man bassa – alla fine grazie al ’iniquo Rosatellum,-non democratica, se si vedono i voti reali – e con risultati che sconvolgono non solo il quadro partitico italiano ma le stesse istituzioni democratiche sostenute dalla Costituzione nata dalla Resistenza antifascista. Perché la
Leggi tutto: Una vittoria che insidia l’Europa - di Tommaso Di Francesco
Commenta (0 Commenti)A disastro puntualmente avvenuto è necessario, ma non sufficiente, cogliere le responsabilità di chi ha sbagliato tutto nell’ultimo miglio. I numeri dimostrano che la partita era contendibile, e che se Enrico Letta e la dirigenza del Pd non avessero impedito la coalizione ‘di resistenza’ con i 5 Stelle, si sarebbe arrivati a un sostanziale pareggio, e a un Parlamento ben diverso. Invece ora – grazie all’ovvia profferta dei mercenari Renzi e Calenda – la Costituzione è in pericolo: e su questo il Paese dovrà reagire, con pacifica determinazione, nelle scuole, nelle fabbriche, nelle piazze.
Per tutto il resto, non basta una veloce plastica facciale al vertice del Pd: o c’è una comprensione profonda delle cause dell’arrivo al governo della destra
Leggi tutto: Trionfo della destra per i disastri a sinistra - di Tomaso Montanari
Commenta (0 Commenti)POLITICA ECONOMICA. Il consenso a Meloni inizia prima del governo Draghi e la sua opposizione non si è mai spinta fino a rompere, sul piano macroeconomico, il perimetro draghiano
Se da noi la vittoria elettorale di Giorgia Meloni è stata giustamente considerata un terremoto politico di portata storica, non uguale agitazione si è determinata a nei mercati finanziari internazionali. Almeno per ora.
In effetti lo spread in questo inizio di settimana è salito di poco. Ieri ha oscillato attorno ai 250 punti base, un livello tale da richiamare l’attenzione della Bce, ma non certo per predisporre l’avvio dello scudo di nuovo conio, il Tpi. Eppure autorevoli analisti internazionali, quali
Leggi tutto: La transizione soft tra Draghi e la Melonomics - di Alfonso Gianni
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