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Stemma del Comune di Faenza

COMUNE DI FAENZA
Provincia di Ravenna
*****
ORDINANZA SINDACALE n. 49 / 2024
OGGETTO: ORDINANZA EVACUAZIONE DALLE ABITAZIONI SOGGETTE A RISCHIO
ALLAGAMENTO IN RELAZIONE AGLI EVENTI METEOROLOGICI
PREVISTI PER IL GIORNO 3 OTTOBRE 2024 - COMUNE DI FAENZA
IL SINDACO
Vista l’allerta n. 131/2024 del 2 ottobre 2024 emanata dall’Agenzia regionale per
la sicurezza territoriale e la protezione civile che riporta: “validità dalle 00:00 del
3 ottobre 2024 fino alle 00:00 del 4 ottobre 2024.
CODICE COLORE ARANCIONE: per criticita' idraulica, nelle zone
A1,A2,B1,B2,C2,D1; per criticita' idrogeologica, nelle zone A1,A2,B1,B2,C2; per
criticita' per temporali, nelle zone A1,A2,B1,B2,C1,C2; per vento, nelle zone
B2,D2;CODICE COLORE GIALLO: per criticita' idraulica, nelle zone
C1,E1,E2,F1,F2,F3; per criticita' idrogeologica, nelle zone C1,E1,E2; per criticita' per
temporali, nelle zone D1,D2,D3,E1,E2,F1,F2,F3,G1,G2,H1,H2; per vento, nelle zone
A1,C1,E1,G1; per criticita' costiera, nella zona D2;
Descrizione dei fenomeni: Nella giornata di Giovedì 3 Ottobre sono previste dalla
mattina precipitazioni diffuse e localmente intense, anche a carattere di rovescio
temporalesco su tutta la regione. I fenomeni risulteranno in ulteriore intensificazione
dalle ore pomeridiane, in particolare sulle aree appenniniche centro-orientali e sulla
pianura romagnola. Le precipitazioni previste potranno generare, in particolare
nell'appennino centro-orientale, fenomeni di ruscellamento sui versanti, fenomeni
franosi, favoriti da condizioni di saturazione dei suoli abbastanza elevate. Si
prevedono rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici sui corsi d'acqua del settore
centro-orientale che nella serata potranno raggiungere le soglie 2 sugli affluenti di
destra di Reno ed i bacini romagnoli. Dalle ore pomeridiane sono anche previsti venti
nord-orientali di burrasca forte (75-88 Km/h) sulle aree costiere settentrionali, con
possibili rinforzi o raffiche di intensità superiore e venti di burrasca moderata (62-74
Km/h) sulle aree costiere meridionali e sulle aree montane regionali con possibili
rinforzi o raffiche di intensità superiore. La ventilazione determinerà un aumento del
copia informatica corrispondente all'originale dell'atto formatosi digitalmente
moto ondoso che, seppur al di sotto dei valori di riferimento, potrà generare
localizzati fenomeni di erosione e/o di inondazione marina.
Tendenza nelle successive 48 ore: intensificazione
• Vista l’allerta n. 132/2024 del 3 ottobre 2024 emanata dall’Agenzia regionale per la
sicurezza territoriale e la protezione civile alle ore 12:51, valida dalle 12:00 del 03
ottobre 2024 fino alle 00:00 del 05 ottobre 2024
CODICE COLORE ROSSO: per criticita' idraulica, nelle zone B1 (corrispondente
al Comune di Faenza), B2, D1; ... per criticita' per temporali, nelle zone
A1,A2,B1,B2,C1,C2; ...per vento, nelle zone A1,A2,B1,C1,C2,D1,D3,E1,G1;
Descrizione dei fenomeni: Nella giornata di giovedì 3 ottobre sono previste dalla
mattina precipitazioni diffuse e localmente intense, anche a carattere di rovescio
temporalesco su tutta la regione. I fenomeni risulteranno in ulteriore intensificazione
dalle ore pomeridiane, in particolare sulle aree appenniniche centro-orientali e sulla
pianura romagnola. Le precipitazioni previste potranno generare, in particolare
nell'appennino centro-orientale, fenomeni di ruscellamento sui versanti, fenomeni
franosi, favoriti da condizioni di saturazione dei suoli abbastanza elevate. Si
prevedono rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici sui corsi d'acqua del settore
centro-orientale che, a partire dalle ore pomeridiane, potranno superare le soglie 2.
Dalle ore pomeridiane sono anche previsti venti nord-orientali di burrasca forte (75-
88 km/h) sulle aree costiere e venti di burrasca moderata (62-74 km/h) sul restante
settore centro-orientale, con possibili rinforzi o raffiche di intensità superiore. La
ventilazione renderà il mare agitato al largo, con altezza dell’onda superiore a 3.2
metri e, sotto costa saranno possibili localizzate erosioni, inondazioni del litorale e
difficoltà di deflusso delle piene in mare. Per la giornata di venerdì 4 Ottobre si
prevedono nelle prime ore della giornata condizioni di mare agitato, in rapida
attenuazione già nel corso della mattinata. Si prevede inoltre il transito delle piene dei
corsi d’acqua con livelli che potranno risultare superiori alla soglia 2 nelle prime ore
della notte sulla pianura centro-orientale e sulla Romagna. Nelle zone
montane/collinari sono possibili localizzati fenomeni franosi su versanti caratterizzati
da condizioni idrogeologiche fragili, anche a seguito delle precipitazioni dei giorni
precedenti. Il codice colore rosso sulle zone B1-B2-D1 è dovuto alle vulnerabilità
territoriali connesse al precedente evento alluvionale.”
• vista la nota prot. URF 103496 del 3 ottobre 2024 del Prefetto di Ravenna avente
per oggetto “Attività di monitoraggio e di prevenzione alla luce del previsto
maltempo” nella quale si chiede ai comuni di avviare, nell’immediatezza, una
capillare attività informativa alla popolazione sulle misure di autoprotezione da
adottare alla luce della prevista perturbazione, nonché di predisporre
tempestivamente una pianificazione degli interventi di evacuazione che dovessero
rendersi necessari, alla luce dei rispettivi Piani di Protezione Civile aggiornati,
laddove le condizioni meteo avverse dovessero evolversi in negativo determinando il
sorgere di nuovi elementi di criticità per il territorio;
• vista l’esigenza di tutelare la sicurezza e l’incolumità della civica comunità;
copia informatica corrispondente all'originale dell'atto formatosi digitalmente
• il vigente piano di protezione civile del comune di Faenza;
• lo Statuto del comune di Faenza;
• il D. lgs. 1/2018 e s. mi. (Codice della protezione civile)
• la Legge Regionale. 1/2005 recante: “norme in materia di protezione civile e
volontariato istituzione dell'agenzia regionale di protezione civile”;
• visti gli artt. 50 e 54 del D.Lgs. n. 267/2000;
PREMESSO
- che sul territorio comunale già duramente colpito dai fenomeni meteorologici delle
giornate del 17 e 18 settembre 2024 la previsione di nuovi precipitazioni con rapidi
innalzamenti dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua prefigura il riproporsi di una
grave situazione di emergenza per il rischio di coinvolgimento della popolazione e
delle abitazioni, nonché delle infrastrutture pubbliche e private;
ATTESO
che esiste il pericolo di un diretto coinvolgimento della cittadinanza nelle esondazioni
che potrebbero verificarsi e che rende improcrastinabile un intervento cautelativo di
messa in sicurezza della popolazione interessata;
RITENUTO
di dover tutelare la pubblica incolumità vietando temporaneamente ed in via del tutto
provvisoria la permanenza in tutti gli edifici ricadenti nel perimetro della zona a
rischio delimitata dagli strumenti comunali, in attesa di un miglioramento generale
delle condizioni meteorologiche;
ATTESO
che stante l’urgenza manifestata, qualsiasi indugio nel provvedere a quanto sopra
potrebbe mettere in serio pericolo l’incolumità pubblica e privata;
INDIVIDUATA COME PRIORITARIA L’AREA SITUATA IN: Aree golenali dei
fiumi segnalate dalla Arstpc, quelle prospicienti le zone degli argini già oggetto di
rotture durante gli scorsi eventi ed interessate da interventi di ripristino con opere
provvisionali;
Ritenuto inoltre in via precauzionale di vietare temporaneamente la permanenza ai
piani inferiori in tutti gli edifici ubicati nelle aree già interessate dagli eventi
alluvionali del maggio 2023
ORDINA
1) È fatto obbligo alla popolazione civile a cui viene comunicato l’ordine di cui alla
presente ordinanza di evacuare immediatamente e senza indugio l’abitazione con
specifico riferimento:
a) alle abitazioni in aree golenali segnalate dalla Arstpc: Via Lugo n. 212, n.
214, n. 218, n. 220, via Sant’Andrea n. 136;
copia informatica corrispondente all'originale dell'atto formatosi digitalmente
b) alle abitazioni in via Casale 10 tutti, via del Palazzo 1-3-5, via S.Martino 1-
2tutti-4-5-6-8-8F-10-11-13-41-47-67-69-87-89-101-103 tutti, via Sarna 1-2-3-4-8-
8A-10-16-35-43-45, via Sbirra 4-9-11-13-15-35-41-43-45-51-59-61-63-65-67, via
Verità 1-3-5-7-9-11-13-13ABC-2-15-15 AB -17-19-21-23-23A-25-27-29-31-31A-35-
39-41-43A -45-45A-47-49-51-53-55-71-73-77, via Fossolo 10-18-46-44-36-40-42-
34-12-14-16-20-22-28-30-32, via Emilia Levante 407, via Tebano 46;
c) nonché, in ogni caso, alla popolazione cui viene comunicato l’ordine;
2) È fatto obbligo di spostarsi immediatamente ai piani superiori ovvero evacuare
l’abitazione alla popolazione civile presente al piano Terra degli edifici ubicati in via
Cimatti, via Ragazzini, via D’Azeglio, via Silvio Pellico tratto compreso tra via
Cimatti e via di Sopra, via Pantoli, via Torretta, via Ugo Piazza, via Tombacce - Via
Ravegnana civici 274 272-250-252-258-260-262-262° - 264-266-270A-268-270-276-
282-278-242-244-246;
3) È fatto obbligo a chiunque di dare alla presente ordinanza la maggior diffusione
possibile.
4) La polizia locale con l’assistenza delle altre forze dell’Ordine e dei carabinieri,
nonché l’U.T.C., sono incaricati di curare la tempestiva esecuzione e la immediata
diffusione, con ogni mezzo possibile, della presente ordinanza, anche mediante
l’utilizzo di dispositivi di diffusione acustica quali megafoni o altoparlanti.
5) Di pubblicizzare la presente ordinanza mediante affissione nelle forme di legge.
6) La presente ordinanza rimarrà efficace sino a provvedimento espresso di sua
revoca.
DISPONE
• di comunicare il presente provvedimento al Sig. Prefetto di RAVENNA;
• di trasmettere la presente Ordinanza a:
-all’ Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile Servizio
Territoriale di Ravenna -Questura di RAVENNA
-Comando Provinciale Carabinieri di RAVENNA
-Comando Carabinieri di FAENZA
-Comando Provinciale Vigili del Fuoco di RAVENNA
RENDE NOTO
• Che In caso di violazione/inosservanza/inottemperanza della presente ordinanza,
troveranno applicazione le sanzioni previste dalla normativa vigente,
• che la pubblicazione del presente atto sostituisce la comunicazione di avvio del
procedimento agli interessati ai sensi legge 241/90 e SS.MM.II.
• Che contro la presente Ordinanza i cittadini interessati possono proporre ricorso al
TAR entro 60 gg. ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro
copia informatica corrispondente all'originale dell'atto formatosi digitalmente
120 gg. tutti decorrenti dalla data di notificazione o dalla piena conoscenza del
presente provvedimento
• sia data notizia attraverso gli organi di informazione e sul sito internet del Comune
di Faenza.
Lì, 03/10/2024 IL SINDACO
ISOLA MASSIMO
(sottoscritto digitalmente ai sensi
dell'art. 21 D.Lgs. n. 82/2005 e s.m.i.)
copia

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https://allertameteo.regione.emilia-romagna.it/web/guest/homepage/

 

Allerta 132/2024 valida dalle 12:00 del 03/10/2024: piene dei fiumi, frane e piene dei corsi minori, temporali e altri fenomeni.

Emanato il 03 ottobre 2024 alle 12:51
Valida dalle 12:00 del 03 ottobre 2024 fino alle 00:00 del 05 ottobre 2024
Dalle 12:00 del 03 ottobre 2024
Allerta ROSSA per piene dei fiumi nelle province di BO, FE, RA, FC, RN.
Allerta ARANCIONE per piene dei fiumi nelle province di PR, RE, BO, RA, FC, RN; per frane e piene dei corsi minori nelle province di BO, RA, FC, RN; per temporali nelle province di BO, RA, FC, RN; per vento nelle province di FE, RA, FC, RN ; per stato del mare nelle province di FE, RA, FC, RN.
Allerta GIALLA per piene dei fiumi nelle province di PC, PR, RE, MO, BO; per frane e piene dei corsi minori nelle province di PC, PR, RE, MO, BO; per temporali nelle province di PC, PR, RE, MO, BO, FE, RA; per vento nelle province di PC, PR, RE, MO, BO, FE, RA, FC, RN; per mareggiate nelle province di FE, RA, FC, RN.

Nella giornata di giovedì 3 ottobre sono previste dalla mattina precipitazioni diffuse e localmente intense, anche a carattere di rovescio temporalesco su tutta la regione. I fenomeni risulteranno in ulteriore intensificazione dalle ore pomeridiane, in particolare sulle aree appenniniche centro-orientali e sulla pianura romagnola. Le precipitazioni previste potranno generare, in particolare nell'appennino centro-orientale, fenomeni di ruscellamento sui versanti, fenomeni franosi, favoriti da condizioni di saturazione dei suoli abbastanza elevate. Si prevedono rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici sui corsi d'acqua del settore centro-orientale che, a partire dalle ore pomeridiane, potranno superare le soglie 2. Dalle ore pomeridiane sono anche previsti venti nord-orientali di burrasca forte (75-88 km/h) sulle aree costiere e venti di burrasca moderata (62-74 km/h) sul restante settore centro-orientale, con possibili rinforzi o raffiche di intensità superiore. La ventilazione renderà il mare agitato al largo, con altezza dell’onda superiore a 3.2 metri e, sotto costa saranno possibili localizzate erosioni, inondazioni del litorale e difficoltà di deflusso delle piene in mare.

Dalle 00:00 del giorno 04 ottobre 2024
Allerta ROSSA per piene dei fiumi nelle province di BO, FE, RA, FC, RN.
Allerta ARANCIONE per piene dei fiumi nelle province di PR, RE, MO, BO, RA, FC, RN.
Allerta GIALLA per piene dei fiumi nelle province di PC, PR, RE, MO, BO; per frane e piene dei corsi minori nelle province di PC, PR, RE, MO, BO, RA, FC, RN; per stato del mare nelle province di FE, RA, FC, RN; per mareggiate nelle province di FE, RA, FC, RN.

Per la giornata di venerdì 4 Ottobre si prevedono nelle prime ore della giornata condizioni di mare agitato, in rapida attenuazione già nel corso della mattinata. Si prevede inoltre il transito delle piene dei corsi d’acqua con livelli che potranno risultare superiori alla soglia 2 nelle prime ore della notte sulla pianura centro-orientale e sulla Romagna. Nelle zone montane/collinari sono possibili localizzati fenomeni franosi su versanti caratterizzati da condizioni idrogeologiche fragili, anche a seguito delle precipitazioni dei giorni precedenti.

Il codice colore rosso sulle zone B1-B2-D1 è dovuto alle vulnerabilità territoriali connesse al precedente evento alluvionale.
 
Hash del file (SHA-256): f78ae9726e4617ff3425321f71e25854205fef95a437e41579f45adebc94a16

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File:Faenza-Stemma.svg - Wikipedia
 
A seguito di una rottura dell’adduttrice di Romagna Acque che eroga acqua di Ridracoli nelle zone della Bassa Romagna sono possibili cali di pressione nelle seguenti zone: Lugo, Bagnacavallo, Cotignola, Alfonsine e anche a Faenza.
 
In attesa che la rottura venga riparata si invitano i cittadini a ridurre i consumi allo stretto indispensabile.
Romagna Acque assicura di contenere al minimo i tempi dei lavori.
 
Hera ricorda che in caso di urgenza (segnalazione guasti, rotture, emergenze varie) è gratuito e attivo 24 ore su 24, sette giorni su sette il numero di pronto intervento 800.713.900 per i servizi acqua, fognature e depurazione.
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Buongiorno, vi aggiorno riguardo lo sportello sito in via xx settembre 3 istituito per la compilazione piattaforma sfinge.

Lo sportello sarà aperto da domani 5-6-7 marzzo, dalle 8:30 alle 12-30 e dalle 14-30 alle 17-30,previa prenotazione on line, sul sito dell'Unione della Romagna Faentina, a destra in arancione c'è la voce Sportelli Polifunzionali,cliccare e compare Prenota il tuo Appuntamento, uscirà la scritta Emergenza Alluvione via xx settembre 3,di là si sceglie il giorno e l'ora piu consoni per presentarsi.

Bisogna essere accompagnati da un tecnico od un perito.

 

https://romagnafaentina.cloud.incifra.it/booking/

 

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Da oggi famiglie e imprese potranno richiedere il contributo per i danni conseguenti agli eventi alluvionali occorsi dal 1^ maggio 2023: dalle ore 15 on line la piattaforma informatica “Sfinge alluvione 2023”

Download Regione Emilia Romagna Logo PNG and Vector (PDF ...

Frutto della collaborazione tra Regione Emilia-Romagna e Struttura commissariale, è la stessa utilizzata dopo il sisma in Emilia nel 2012, riconfigurata sulla base dei parametri indicati nelle ordinanze per il riconoscimento dei contributi firmate dal generale Figliuolo. Accessibile al link: https://alluvione2023.regione.emilia-romagna.it/

Bologna – Dalle ore 15 di oggi, 15 novembre, famiglie e imprese potranno richiedere il contributo per i danni causati dalle alluvioni che a maggio hanno colpito l’Emilia-Romagna.

Sarà infatti attiva la piattaforma informatica “Sfinge alluvione 2023”, versione aggiornata di quella voluta e realizzata dalla Regione nel 2012 per i danni dovuti al sisma in Emilia.

E’ infatti frutto della collaborazione tra la Regione Emilia-Romagna e la Struttura commissariale per la Ricostruzione ed è stata riconfigurata sulla base dei parametri e requisiti indicati nelle ordinanze firmate dal Commissario straordinario per l’alluvione, il generale Francesco Paolo Figliuolo, d’intesa col presidente Stefano Bonaccini che riveste il ruolo di subcommissario: la numero 11/2023 che indica le modalità da seguire per le domande provenienti alle attività produttive e la 14/2023 dedicata a quelle per cittadini e famiglie.

La quantificazione del danno subito, ma soprattutto il nesso di casualità tra il danno e gli eventi calamitosi dovrà essere giustificato tramite perizia asseverata o, a seconda dei casi, tramite perizia giurata, utilizzando l’apposito modello riportato negli allegati delle ordinanze, e dovrà essere redatta da un tecnico abilitato, iscritto a un Ordine o a un Collegio, privo di interessi comuni con il committente.

Ciò che sarà riconosciuto è indicato dettagliatamente nelle singole ordinanze commissariali: sul sito della struttura commissariale (https://commissari.gov.it/alluvionecentronord2023/) a breve saranno anche disponibili domande e risposte (FAQ) illustrative, nelle quali si troveranno anche casi particolari e le risposte ai quesiti e dubbi più frequenti.

Per accedere a “Sfinge Alluvione 2023” occorre avere l’accreditamento digitale (Spid, Carta di Identità Elettronica o Carta Nazionale Servizi) e possedere un indirizzo di posta certificata (Pec).

Come presentare la domanda
La domanda per ottenere i rimborsi deve essere presentata dagli interessati o da un loro delegato munito di procura speciale solo tramite la piattaforma informatica dedicata. Alla domanda dovranno essere allegati obbligatoriamente i documenti: scheda di rilevazione dei danni, redatta da un professionista abilitato, secondo lo schema riportato negli allegati; perizia tecnica asseverata o giurata rilasciata da un professionista abilitato; progetto degli interventi proposti, con l’indicazione degli interventi di ricostruzione, di ripristino e di riparazione necessari, corredati da computo metrico estimativo, da cui risulti l’entità del contributo richiesto.

Il link d’accesso alla piattaforma, così come le informazioni via via che saranno aggiornate, si troverà anche sul portale della Regione Emilia-Romagna (https://www.regione.emilia-romagna.it/) e nella sezione ‘Misure di sostegno’ del sito dedicato all’alluvione: https://www.regione.emilia-romagna.it/alluvione/aiuti

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Logo of Regione Emilia Romagna

Destinatari
Possono presentare domanda i cittadini residenti nei Comuni delle province di Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini proprietari di un veicolo di categoria M1, ciclomotore o motociclo, ad esclusivo uso privato, danneggiato dagli allagamenti dovuti all’esondazione dei corsi d’acqua in conseguenza delle forti e prolungate piogge verificatesi nel mese di maggio 2023.

I mezzi danneggiati possono essere sostituiti con

  • veicoli a motore termico alimentato a benzina, diesel, benzina/gpl, benzina/metano ecc.
  • veicoli ibridi (plug-in hybrid – PHEV o non plug-in)
  • veicoli full elettric.

È ammessa la sostituzione dei veicoli danneggiati anche con mezzi usati o “Km 0”.
Il bando ammette la rottamazione o la vendita ad un concessionario o un autodemolitore dei mezzi danneggiati dagli eventi alluvionali per la loro sostituzione oppure la loro riparazione.

Esclusioni
Sono esclusi dal contributo le autovetture ad uso pubblico (esempio taxi, NCC) o veicoli che, anche se intestati a persone fisiche, sono strumentali ad una attività di impresa (esempio imprese individuali).

Risorse disponibili
La Regione Emilia-Romagna ha stanziato per questa iniziativa 27.000.000 di Euro.

Contributi previsti per l'acquisto di un nuovo veicolo

Tipologia veicolo acquistato contributo regionale
Ciclomotori e motocicli € 700,00
Autoveicoli con classe ambientale minore ad Euro 4 € 3.000,00
Autoveicoli con classe ambientale uguale o maggiore di Euro 4 € 5.000,00
Autoveicoli ibrido plug-in hybrid – PHEV / elettrico (di nuova immatricolazione od usato) € 5.000,00


Il contributo è cumulabile con altre agevolazioni ottenute dalla Regione e da altri soggetti pubblici o privati (ad esempio l’Ecobonus 2023, DPCM 6 aprile 2022 e ss.mm.ii., Circolare del Ministero delle Imprese e del Made in Italy del 30 dicembre 2022) purché la somma delle agevolazioni percepite non superi il costo totale del veicolo acquistato.
Qualora il veicolo sostituito sia coperto da assicurazione il contributo regionale è ridotto in misura pari alla somma liquidata dalla società assicuratrice.

Contributo previsto per la riparazione di veicolo danneggiato

tipologia veicolo riparato importo massimo del contributo regionale
tutte le tipologie dei veicoli ammessi dal bando 100% della spesa sostenuta fino ad un massimo di € 2.000,00

 

Il contributo è cumulabile con indennizzi di polizze assicurative purché la somma dei risarcimenti assicurativi e del contributo regionale non superi il costo totale dell’intervento di riparazione. Il contributo è ridotto dell'importo della somma liquidata dalla società assicuratrice.

Requisiti per la partecipazione

  • Essere proprietario di un mezzo appartenente alle categorie ammesse al bando e destinato alla rottamazione alla data del 1 maggio 2023
  • Essere intestatario del certificato di rottamazione del vecchio veicolo o, se non ancora disponibile, del documento di consegna del veicolo ad un soggetto incaricato della rottamazione (concessionario, autodemolitore ecc.) oppure di un documento attestante la vendita del veicolo danneggiato ad un concessionario o rivenditore;
  • Essere proprietario del veicolo acquistato in sostituzione di quello rottamato con decorrenza successiva al 1 maggio 2023.

Modalità di partecipazione
Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 10:00 del 31 ottobre 2023 fino ad esaurimento delle risorse disponibili e comunque entro le ore 23:59 del 31 dicembre 2024 esclusivamente attraverso il modulo informatico predisposto dalla Regione.
La data di chiusura potrà essere anticipata in caso di esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.
L'applicativo informatico è l'unica modalità ammessa per la presentazione della domanda, pertanto non saranno accettate domande inviate attraverso altri mezzi di trasmissione quali, a solo titolo di esempio, lettere, raccomandate, email (anche se tramite posta certificata), fax ecc.
Per accedere all’applicativo occorre essere in possesso delle credenziali SPID CIE CNS.
È ammessa la presentazione di una sola richiesta da parte dello stesso soggetto o nucleo familiare.

Obblighi per il beneficiario
La proprietà del veicolo acquistato attraverso il contributo regionale dovrà essere mantenuta per almeno 24 mesi dalla data di immatricolazione o del passaggio di proprietà in caso di auto usata.
Questa condizione non è prevista per gli interventi di riparazione dei veicoli.

Approvazione dell'elenco delle domande pervenute, concessione del contributo e liquidazione
Il Servizio regionale competente provvederà all’istruttoria delle domande pervenute, a verificare la completezza e la validità della documentazione inoltrata richiedendo eventuali chiarimenti e/o integrazioni e ad approvare l'elenco dei beneficiari sulla base dell’ordine cronologico di arrivo delle prenotazioni on-line fino ad esaurimento del plafond disponibile.
Il contributo verrà accreditato direttamente sul conto corrente del richiedente: durante la compilazione della domanda verrà richiesto di indicare un codice IBAN valido su cui effettuare il pagamento. Il conto corrente dovrà risultare intestato o comunque almeno cointestato al richiedente il contributo.
Eventuali variazioni del codice IBAN indicato in domanda dovranno essere comunicate tempestivamente all’indirizzo mail dedicato al bando Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Controlli
Il Settore regionale competente provvederà a verificare la congruenza dei dati riportati nelle richieste di contributo con i dati disponibili nelle banche dati a disposizione della Regione Emilia-Romagna.
Le dichiarazioni rese saranno oggetto di controlli a campione da parte dell’Amministrazione ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR 445/2000. Il controllo riguarderà le dichiarazioni rese contenenti asserzioni che l'Amministrazione ha positivamente valutato per l'attribuzione del beneficio. I beneficiari sorteggiati potranno ricevere delle richieste di documentazione integrativa da parte della struttura regionale competente qualora la stessa lo ritenesse opportuno.
Se in esito alle verifiche effettuate emergessero gravi irregolarità nelle dichiarazioni sostitutive rese o nei documenti presentati, l’amministrazione provvederà a disporre la revoca del contributo ed il recupero delle somme eventualmente già versate maggiorate degli interesse legali, fatte salve le ulteriori conseguenze penali.


Regione Emilia-Romagna
Direzione Generale Cura del Territorio e dell'Ambiente
Area rifiuti e bonifica siti contaminati, servizi pubblici ambientali

Informazioni
Per informazioni è possibile:

  • inviare una mail all'indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
  • contattare l'URP della Regione Emilia-Romagna al Numero Verde: 800.662.200
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